Valle Caudina: il tir ha infranto le regole, la morte di Imma si poteva evitare

Redazione
Valle Caudina: il tir ha infranto le regole, la morte di Imma si poteva evitare

Valle Caudina. La tragedia si poteva evitare. Imma Papa non sarebbe morta solo per una tragica fatalità. Fanno davvero male i riscontri effettuati dalla polizia stradale, a seguito dell’incidente mortale, avvenuto giovedì pomeriggio lungo l’asse mediano. La 500 di Imma è stata centrata da uno dei 14 bancali che erano trasportati dal tir. Gli agenti della stradale hanno appurato che il mezzo pesante aveva un carico di patate superiore a quello che gli era consentito. Ed il carico, non fissato bene, non era stato messo in sicurezza.

Come se non bastasse, il tir viaggiava, a tutta velocità, lungo la corsia di sorpasso quando sull’asse mediano vige il divieto assoluto di sorpasso per i mezzi pesanti di auto e moto. Certo, l’autista ha sottolineato di aver perso il carico in quanto aveva bucato una gomma, ma gli accertamenti della Stradale dicono anche altro e la posizione dell’uomo è al vaglio della magistratura. Intanto, si attende che venga effettuata l’autopsia sul corpo di Imma Papa che si trova presso la morgue del Secondo Policlinico di Napoli.

Imma aveva solo 29 anni, era mamma di un bimbo piccolissimo. Sapere che la sua vita è stata spezzata anche per questi motivi provoca rabbia e risentimento. Speriamo che la sua morte possa almeno portare il rispetto delle regole sull’Asse mediano, un’arteria sempre più pericolosa.