Valle Caudina: il treno storico Pietrelcina Assisi per tornare a parlare delle aree interne
Valle Caudina. «Il Pellegrinaggio Pietrelcina – Assisi del 7 e 8 settembre p.v., nell’ambito del Progetto “Treno storico”, è occasione anche per avviare un ragionamento su scala nazionale per le “Strategia delle Aree Interne” finalizzata alla rinascita dell’Appennino e del Mezzogiorno».
E’ quanto ha scritto Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento, ai Sindaci del Sannio per presentare l’iniziativa di un viaggio tra le Terre natali di San Pio e San Francesco sul Treno storico, di cui la Provincia di Benevento è Ente capofila.
Promosso dall’Arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, con la cooperazione del Comune di Pietrelcina, Camera di Commercio di Benevento, Regione Campania e Fondazione F.S., il Pellegrinaggio prevede la partenza del “Treno storico” alle 9.30 del 7.9.2019 dalla Stazione Centrale di Benevento in direzione Pietrelcina – Assisi via Campobasso – Isernia – Rieti – Foligno.
L’iniziativa, come ha dichiarato Di Maria, ha una pluralità di obiettivi da raggiungere: l’aspetto devozionale, naturalmente; l’esperienza del “Treno storico” per il “turismo slow” e il “turismo religioso”; ma anche, dal punto di vista più squisitamente laico ed istituzionale-politico, ha precisato il Presidente della Provincia, questo Treno è «l’occasione di ri-scoperta delle aree appenniniche e del conseguente dibattito pubblico di promozione, nel contesto della Strategia delle Aree Interne, di proposizioni programmatico-strategiche e di strumenti di valorizzazione e rinascita per le aree interne collinari e montane del Mezzogiorno».
Di Maria ha precisato: «Il Governo nazionale non può accantonare l’impegno ad affrontare di petto i sempre più gravi ed allarmanti problemi strutturali che mordono alla gola l’Appennino.
Il Mezzogiorno è alle prese con una epocale crisi dovuta allo spopolamento ed alla desertificazione nelle aree marginali e deboli, crisi che, di fatto, lascia ad un destino di oblio e cancellazione almeno duemila anni di storia, cultura, civiltà, presenza umana sul territorio.
Questo Pellegrinaggio Pietrelcina – Assisi, dunque proprio lungo la dorsale appenninica, può fare da cassa di risonanza alla Strategia delle Aree Interne portando in primo piano nel dibattito politico interregionale il dovere dello Stato di garantire, come impone la Costituzione, i servizi pubblici essenziali, quali la scuola, la sanità, la mobilità, la banda larga per tutti i cittadini anche quelli delle aree svantaggiate e depresse.
Magari il Governo potrebbe finalmente approvare i Decreti attuativi delle misure di vantaggio sanciti dalla legge 158 a favore dei piccoli Comuni.
Il viaggio Pietrelcina – Assisi è utile anche per riproporre il tema della tutela delle produzione tipiche e di eccellenza della tradizione millenaria dei nostri piccoli Comuni e borghi, nonché della tutela del patrimonio paesaggistico ed ambientale.
Questo Treno storico – ha concluso Di M;aria – è un messaggio di fede, ma anche un programma di impegno politico per la salvezza di una parte rilevante del Paese».
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