Valle Caudina: Illumina la notte sarà presentata al Madre di Napoli

Redazione
Valle Caudina: Illumina la notte sarà presentata al Madre di Napoli

La manifestazione Illumina la notte, La luce con l’arte di Via Varco, organizzata dai comuni di San Martino, Roccabascerana e Rotondi, con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli, sarà presentata alla stampa il prossimo 19 ottobre, alle ore 12.00, a Napoli presso il Madre, Museo d’arte contemporanea Donnaregina, in via Settembrini 79.
Parteciperanno con le loro opere ad Illumina la notte Eugenio Giliberti, Umberto Manzo, Perino & Vele, Lucio Perone, Peppe Perone.  La manifestazione si svolgerà dal 28 ottobre 2017 al 6 gennaio 2018 sotto la direzione artistica di Marco Tonelli.
Via Varco di Rotondi (Av), è forse un caso unico nella scena dell’arte contemporanea in Italia. Non una ”scuola” di artisti, non una concentrazione programmata di studi, non un edificio occupato o inventato dal nulla.
Via Varco è una strada percorribile, ma anche un luogo spontaneo e naturale del territorio, che è diventato un segno, un topos, in senso fisico e metaforico, come direbbero gli antichi greci. In questo luogo, da più di venti anni ormai, vivono, lavorano, dialogano, si incontrano gli artisti Eugenio Giliberti, Umberto Manzo, Perino & Vele, Lucio Perone, Peppe Perone, tra i quali alcuni di loro nati proprio a Rotondi, altri a Napoli o a San Martino Valle Caudina. Creando una rete di scambi che ha coinvolto nel corso degli ultimi anni altri artisti, critici, curatori, personalità del mondo della cultura e appassionati d’arte.
Via Varco è quindi (se consideriamo che proprio in questi luoghi, o poco distante da essi, sono nati artisti di fama internazionale come Mimmo Paladino, Luigi Mainolfi, Nicola De Maria, Arcangelo) una testimonianza di come lo spirito di un luogo (il cosiddetto genius loci) sia qualcosa di reale, concreto, tangibile e che idealmente si tramanda di generazione in generazione. Per certi versi Via Varco è un concentrato di forze che fa parte integrante del patrimonio culturale e ambientale del territorio campano e italiano, una zona protetta di arte e creazione.
Nell’ambito del progetto regionale di rigenerazione culturale, urbana e turistica Illumina la notte – La luce con l’arte di Via Varco, sotto la direzione artistica del critico  Marco Tonelli, per la prima volta gli artisti di Via Varco daranno vita ad un programma articolato della durata di tre mesi, ma destinato a continuare oltre questo limite temporale. Gli artisti di Via Varco produrranno infatti ognuno un’opera che sarà collocata in maniera permanente nel centro urbano di Rotondi a partire dal 28 ottobre, mostreranno al pubblico i progetti dei loro interventi presso il Centro Culturale di Cassano a Roccabascerana il 3 novembre, esporranno insieme – a conclusione del progetto – in una mostra collettiva presso il Villino del Balzo di San Martino Valle Caudina a partire dal 8 dicembre (nella quale sarà compreso un omaggio al pittore Salvatore Vitagliano) e apriranno i loro studi al pubblico, come già nel 2014 e poi nel 2015 nell’ambito della manifestazione Irpinia che guarda il mare, in cui fu prodotto il film dal titolo omonimo del regista Nicolangelo Gelormini, che verrà proiettato presso il nuovo Centro Culturale di Cassano il 3 novembre.
Le opere pensate per Rotondi contempleranno in parte simboli del territorio e della sua storia, ispirati all’ambiente ed alla sua preservazione, come nel caso di Eugenio Giliberti (che collegherà la sua opera muraria in città ad un camminamento presso il fiume Isclero), alla storia della memoria, del sogno e dell’emigrazione, nella scultura luminosa di Lucio Perone, alla religiosità e devozione popolare, come nel caso della pittura a parete di Perino & Vele, alla lavorazione del tabacco ed agli essiccatoi nella scultura in ferro e piombo di Umberto Manzo, ad iconografie rurali e animaliste nell’opera di Peppe Perone. La dislocazione delle opere è stata pensata per costruire un vero e proprio percorso, itinerario e attraversamento consapevole all’interno della città stessa.
All’interno del progetto, il 28 dicembre la città di Rotondi conferirà allo scultore Luigi Mainolfi (nato a Rotondi nel 1948) l’attestato di Cittadino benemerito per aver contribuito, con la sua ricerca artistica, riconosciuta a livello nazionale e internazionale, alla diffusione dell’immagine della comunità Rotondese, dandole lustro e prestigio.

Luca Raviele