Valle Caudina, immigrati: servono più controlli sulle strutture

Il Caudino
Valle Caudina, immigrati: servono più controlli sulle strutture
296 i positivi in Valle Caudina

Valle Caudina. Prima erano i panni stesi, ora le attenzioni si allungano sui pollai. Nelle ultime tre serate, le persone che hanno le loro abitazioni lungo la strada statale Appia da Paolisi e sino a Montesarchio, hanno notato la sparizione di galline e polli dai loro pollai. Non vengono rubate tutte insieme ma una o al massimo due per volta. Nelle settimane scorse, le stesse persone hanno dovuto evitare di stendere i panni fuori al primo piano ma li hanno dovuti mettere sui balconi. In questo secondo caso, appare certo che si tratti dei richiedenti asilo che vivono in due diversi centri lungo la strada statale Appia. Probabilmente gli indumenti che vengono messi a loro disposizione non sono affatto sufficienti. Potrebbe trattarsi dello stesso caso anche per quanto riguarda galline e polli. Non a caso, infatti, chi parla con loro spesso sente delle lamentele per quanto riguarda le porzioni dei pasti che vengono loro serviti. Domani mattina il sindaco di Airola, Michele Napoletano, si recherà dal prefetto di Benevento Galeone proprio per discutere dell’emergenza migranti. A questo punto, visto l’aumento di questi fenomeni, il neo presidente della Città Caudina farebbe bene a chiedere al rappresentante del governo, più ispezioni in questi centri, per capire come stanno le cose e come vengono trattate queste persone, Non dimentichiamo che ai responsabili di queste strutture lo stato fornisce fior di quattrini. E, se qualcuno tenta di fare il furbo,le conseguenze possono essere davvero pessime. Questi piccoli furtarelli possono aumentare il divario tra la popolazione locale ed i richiedenti asilo.