Valle Caudina: incidente mortale lungo l’Appia, la strada maledetta

Un altro uomo è rimasto ferito alla testa

Redazione
Valle Caudina: incidente mortale lungo l’Appia, la strada maledetta

Valle Caudina: incidente mortale lungo l’Appia, la strada maledetta. Maledetta Appia, maledetta questa lingua di asfalto di cui abbiamo tanto bisogno e che continua a bere sangue innocente, Maledetti tutti coloro politici, tecnici, faccendieri ed imprenditori che se ne fottono di risolvere il problema del trasporto pubblico locale.

Qualche giorno fa vi  abbiamo dato notizia dell’iniziativa degli abitanti di Tufara Valle che, lungo tutta la carreggiata, hanno issato cartelli invitando tutti a limitare la velocità. Le gente che abita lì, infatti, è praticamente terrorizzata dalla pericolosità dell’arteria.

Come sempre, quelle proteste, quel grido di aiuto sono rimaste inascoltate, come tutto quello che avviene in questa Valle oramai di lacrime. Così, questa mattina, quella maledetta arteria conta ancora un’altra vittima.

Un terribile incidente si è verificato nel territorio tra Tufara Valle ed Apollosa. Per cause in corso di accertamento, si sono scontrate una fiat panda ed un’audi station wagon. Ad avere la peggio la persona che si trovata alla guida della panda che è morta sul colpo. I sanitari dell’ambulanza del 118 non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Ferito alla testa, invece, e trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento, l’uomo che si trovava alla guida dell’audi station wagon.

La Valle Caudina continua a pagare un tributo altissimo all’isolamento a cui è stata condannata senza subire neanche uno straccio di protesta. Se non è chiaro ve lo spieghiamo ancora una volta. L’Appia è così intasata perchè da quasi sei anni non esiste più il trasporto ferroviario. Quante persone sono morte in questi sei anni? Quante sono rimaste ferite?

Per i pendolare viaggiare lungo la strada statale Appia è l’unico modo per raggiungere Benevento, Caserta e Napoli. Oltre alle auto, però, viaggiano anche i mezzi pesanti.  Si crea così una miscela esplosiva che continua a provocare lutti. Si tratta di veri e propri omicidi che provoca chi permette che questa strada maledetta resti in questa situazione.

P.V.