Valle Caudina: incidente sull’Appia per un sorpasso azzardato
Valle Caudina: incidente sull’Appia per un sorpasso azzardato. All’alba ha avuto luogo un incidente lungo la strada statale Appia, nel territorio di Campizze di Rotondi. Ad essere coinvolti un autoarticolato e due vetture. Una delle due auto ha tentato di sorpassare il mezzo pesante.
Sorpasso azzardato
L’autista non si è reso conto che dalla corsa opposta sopraggiungeva la seconda vettura e l’impatto è stato inevitabile. Fortunatamente non ci sono stati feriti. L’autoarticolato non ha riportato danni, mentre le due vetture, una focus ed una panda hanno dovuto ricorrere al carroattrezzi.
Ancora una volta, non si può non registrare la pericolosità della strada statale Appia. L’arteria, ogni giorno che passa. Diventa sempre più trafficata. Inevitabili i tanti incidenti che continuano a costellare il suo percorso.
.Intanto, nella serata di ieri. si registra unaltro Brutto incidente in serata nella zona al confine tra i Comuni di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico. Un’auto si è ribaltata. L’incidente ha avuto luogo in via Schiavetti.
L’incidente ha visto coinvolte due vetture, una Panda bianca guidata da un ragazzo di Aversa una Fiesta scura condotta da un ragazzo della frazione San Marco La fiesta è l’auto che si è capovolta.
Due feriti
L’impatto ha avuto luogo all’altezza dell’ incrocio via Limite, via Schiavetti, via Monticello. Probabilmente tutto è nato da una mancata precedenza.
Il ragazzo di Aversa è stato estratto dalle lamiere, era cosciente, è stato portato via in ambulanza. Quello locale, estratto a sua volta, probabilmente lo hanno portato via con una macchina privata. Le prime notizie sembrano confortanti.
30enne morto
Intanto,un giovane del Nolano, in provincia di Napoli, è deceduto in un grave incidente stradale avvenuto a Poggiomarino nel primo pomeriggio di oggi, 28 gennaio.
Per il giovane, soccorso subito dopo lo schianto, non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto, era morto sul colpo. Per consentire i rilievi e la messa in sicurezza della carreggiata è necessario interdire temporaneamente la strada al traffico.
L’incidente è avvenuto in via Iervolino, tra le strade principali del comune del Napoletano. La ricostruzione è ancora al vaglio, ma stando ai primi accertamenti pare che il giovane, circa 30 anni, che stava viaggiando in sella a una motocicletta, avrebbe improvvisamente perso il controllo del mezzo.
E sarebbe rovinato sull’asfalto, invadendo la corsia opposta di marcia; subito dopo la caduta si sarebbe scontrato con l’automobile, che proveniva dall’altra direzione e non avrebbe potuto fare nulla per evitare l’impatto.
Si sono rivelati inutili i tentativi di soccorso. Quando il personale sanitario ha raggiunto il luogo dello schianto il ragazzo era già privo di vita, con tutta probabilità è morto subito ucciso dalla terribile caduta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Poggiomarino e la Polizia Municipale che si sono occupati dei primi accertamenti e dei rilievi per ricostruire l’esatta dinamica, anche ascoltando diversi testimoni che si trovavano nelle vicinanze.
Ulteriori elementi potrebbero arrivare dalle registrazioni di alcune telecamere di videosorveglianza private: nei pressi del luogo dello schianto ci sono diversi esercizi commerciali, alcuni impianti potrebbero avere ripreso l’incidente.
Ferito ad un piede per tentata rapina, versione al vaglio Cc
Ferito con un colpo d’arma da fuoco in seguito ad un tentativo di rapina: è la versione, al vaglio dei carabinieri, fornita da un trentenne di Chiaiano, quartiere di Napoli.
L’uomo si è recato autonomamente all’ospedale Cardarelli.
Cronaca: auto si ribalta.due ragazzi estratti dalle lamiere
Il 30enne – con qualche precedente anche per spaccio – è colpito al piede sinistro. Ai carabinieri della compagnia Napoli Vomero che sono giunti all’ospedale, ha riferito di aver subito un tentativo di rapina.in località Chiaiano dove è tra l’altro residente. Indagini in corso dei carabinieri per accertare la veridicità delle dichiarazioni fornite dalla vittima. Verde è stato giudicato guaribile in 30 giorni.
(foto di repertorio)