Valle Caudina: incontro con Riitano per dare forza alla candidatura di Capitale della Cultura
L'incontro è fissato per domani alle ore 18 e 30 a Montesarchio

Valle Caudina: incontro con Riitano per dare forza alla candidatura di Capitale della Cultura. Che cosa era Matera prima che fosse proclamata Capitale della Cultura Europea del 2019? Era ed è la città dei sassi, ottima per un set cinematografico, infatti, ha ospitato le riprese del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini e de La Passione di Cristo di Mel Gibson.
Ma nella stragrande maggioranza dei casi neanche gli italiani sapevano bene dove fosse.
Matera, grazie alla candidatura prima e alla proclamazione poi ha stravolto la propria storia. E’ diventata meta di persone che arrivano da tutto il mondo e lo fanno da ben sei anni. Questo vuol dire che non si tratta di un trend effimero.
Matera si è trasformata profondamente. Da vergogna nazionale, come Palmiro Togliatti definì i Sassi e le condizioni in cui vivevano le persone nel 1948, a formidabile esempio di rigenerazione urbana e, quindi, sociale.
Tra gli artefici di questa incredibile trasformazione c’è un intellettuale visionario che si chiama Agostino Riitano che faceva parte del team che ha candidato il centro lucano a capitale europea della cultura. E’ stato anche direttore di Procida 2022 e di tanti altri progetti.
Ma è artefice di mille altri progetti che tutti definiscono utopistici sino a quando non vengono realizzati e restano a bocca aperta.
Domani Agostino Riitano sarà in Valle Caudina. Alle 18 e 30 prenderà parte ad un incontro pubblico a Montesarchio che hanno organizzato Leandro Pisano e Giacomo Porrino, i due intellettuali che hanno avuto la “ pazza “ idea di lanciare la candidatura a capitale della cultura per il 2028 de La Città Caudina.
Per tutta questa settimana che sta finendo, Pisano e Porrino hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di tutti i 14 comuni compresi in questo progetto. Domani chiederanno qualche suggerimento a Riitano che certamente potrà fornire spunti di grande importanza.
Del resto, l’idea di Pisano e Porrino è ancora più “ pazza “ perché stanno lavorando per fare della candidatura una proposta che arriva da tutta la popolazione della Valle Caudina. Tutti noi siamo coinvolti e davvero non dobbiamo perdere questa incredibile occasione.
Sarà difficile vincere perché si hanno pochissime risorse a disposizione ma lavorare tutti , l’intera Valle Caudina, istituzioni, quel che resta dei partiti, imprenditori, associazioni, intellettuali, studenti e cittadini per lo stesso obiettivo è qualcosa di grandioso, qualcosa che mai è stato fatto. Vi ricordate cosa era Matera prima della candidatura? Ed allora crediamoci tutti.