Valle Caudina: incubo covid, chiuse le scuole a San Martino
Valle Caudina: incubo covid, chiuse le scuole a San Martino. Con il passare delle ore, la situazione a San Martino Valle Caudina, sul fronte covid, diventa sempre pià preoccupante. Poco fa, il sindaco Pasquale Pisano ha disposto la chiusura delle scuole per tutta la prossima settimana.
I bimbi dell’infanzia e delle prime tre classi delle elementari potranno tornare in aula, se la situazione non dovesse peggiorare, lunedì 25 gennaio.
Proprio questo fine settimana, la fascia tricolore aveva già chiuso le scuole, venerdì e sabato, per procedere alla sanificazione.
Intanto, arriva la presa di posizione del pd del piccolo centro. Il focolaio di Covid scoppiato nelle ultime ore desta forte preoccupazione. Chiediamo senso di responsabilità alla cittadinanza.
Ma soprattutto impegno massimo alle istituzioni per individuare e cIrcoscrivere la diffusione da un lato. E assistere al meglio i contagiati.
La solidarietà del pd
Il gruppo consiliare del partito democratico e il circolo Pd “M. Vellotti” di San Martino Valle Caudina esprimono vicinanza e solidarietà alle famiglie che stanno vivendo momenti di comprensibile apprensione.
Non è un momento facile per la nostra comunità che improvvisamente si è trovata nuovamente nella morsa del virus. Riteniamo che questo deve essere il momento dell’unità e del sostegno reciproco e non delle polemiche e della partigianeria.
Esprimiamo la nostra piena fiducia nelle forze dell’ordine, chiamate a vigilare sui comportamenti di tutti. E sosteniamo l’operato delle autorità sanitarie, deputate al monitoraggio e controllo della situazione.
Confidiamo, infine, nel senso di responsabilità di tutti, soprattutto, giovani e giovanissimi, al fine di contenere il diffondersi del contagio, salvaguardare i più deboli e ritornare al più presto ad una situazione di accettabilità! Non ci scoraggiamo, teniamo duro!
Insomma, impegno massimo da parte di tutti per superare questo brutto momento. L’incubo covid, purtroppo, non ha mai abbondonato le nostre case.
Basta un piccolo comportamento scorretto per tornare nella morsa del virus che non guarda in faccia a nessuno.
Bisogna continuare a tenere alta la guardia e mantenere tutte le protezioni. Come quella di indossare la mascherina, evitare gli assembramenti e lavarsi spesso le mani.