Valle Caudina: interventi del Governo per i comuni fino a 5mila abitanti
Contro il rischio desertificazione che interessa i piccoli comuni arriva una serie di interventi.
Approvato nelle Commissioni congiunte Ambiente e Bilancio della Camera dei Deputati il testo definitivo della legge riguardante Misure per il sostegno e la valorizzazione dei Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti. Molte novità di rilievo:
1) ambito di applicazione: i comuni collocati in aree caratterizzate da fenomeni di dissesto idrogeologico, marcata arretratezza economica, decremento della popolazione, scarsità flussi economici e turistici, comuni montani;
2) status di incentivazione sul Fondo di solidarietà;
3) modelli differenziati in relazione alla programmazione opere pubbliche e personale;
4) deroga per i comuni montani del piano di dimensionamento scolastico;
5) gestione idrica autonoma, ovvero la possibilità per i comuni fino a 3000 abitanti inclusi nelle comunità montane di gestire intero ciclo idrico integrato;
6) fondo per incentivazione della residenza;
7) fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni con una dotazione di 40 milioni di euro;
8) realizzazione di progetti pilota per interventi di riforestazione;
9) Fondo nazionale per gli interventi nelle aree montane alimentato da una quota del canone annuo versato da parte degli enti concessionari di autostrade.
Si tratta di misure che interessano sette su dieci comuni della Unione della Città Caudina. Bisogna solo augurarsi che ora il parlamento licenzi in fretta questa legge.