Valle Caudina: la benedizione delle Palme ai tempi del Coronavirus
La Domenica delle Palme è la domenica che precede la Pasqua, in questo giorno si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme osannato dalla folla che l’acclama Re della Gloria agitando rami di ulivo, rami di palma, ed inizia la settimana santa.
Una domenica particolare, insolita, per tutta la Chiesa di Dio questa domenica 5 aprile 2020, visto il grave momento che stiamo attraversando a causa dell’epidemia del Coronavirus che ci costringe a casa a celebrare la Pasqua e non nelle nostre parrocchie, ma attraverso la visione della liturgia sui mezzi di comunicazione.
Quella appena trascorsa è stata una domenica ricca di fede, di preghiera, di commozione, di emozione forte vissuta dalle comunità parrocchiali di Arpaise, Terranova e Tufara Valle, grazie al proprio Parroco Don Albert Mwise, che durante questa giornata rispettando le norme emanate, ha percorso da solo le strade del paese per benedire a distanza le palme che i fedeli avevano lasciato sui balconi, sulle finestre, e gli stessi seguivano il passaggio del parroco dall’interno delle proprie abitazioni ascoltando un canto e recitando le preghiere.
Le comunità, via carta stampata, ricordano quest’importante momento di fede molto toccante da far vibrare le corde più intime del proprio cuore, in cui ognuno, al passaggio solitario del parroco, ha ricordato la presenza di Gesù che passa tra le strade del mondo, provando nel suo cuore quel senso di speranza, di pace, di vicinanza, di conforto.
Tanti infatti hanno voluto ricordare questo momento attraverso lo scatto di una foto, la ripresa di un video, pregando Dio con la sicura speranza che un giorno attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria, di San Rocco e San Sebastiano, dei Santi Medici Cosma e Damiano, della Madonna del Carmine e di Gesù, tutto questo termini al più presto.
Le comunità ringraziano Don Albert per la sua vicinanza, per la sua preghiera, per il conforto spirituale, che anche in questo difficile momento sta fornendo alla comunità, e seppur a distanza, fa sentire la sua presenza, la presenza del pastore che guida il suo gregge, grazie per averci portato la Benedizione del Signore nelle nostre case.
Anche a San Martino Valle Caudina, il parroco don Salvatore Picca ha benedetto a distanza le Palme, esposte dai fedeli, girando tutte le strade del paese. Anche quella è stata una processione avvolta nel silenzio e nella preghiera.
Stessa cosa è avvenuta anche a Rotondi, dove monsignor Angelo Gallo, accompagnato dal sindaco Antonio Russo, ha lasciato davanti alle case la Palma benedetta. Momenti di grande tensione emotiva e forte coinvolgimento religioso. Altri sacerdoti in altri paesi hanno fatto scelte diverse, rispettando le restrizioni alla lettera, ma facendo sentire la propria presenza attraverso i social media.