Valle Caudina: la cantina Vallisoli entra nella carta dei vini rari del Gambero Rosso

Prestigioso riconoscimento per la cantina di Paolo Clemente

Redazione
Valle Caudina: la cantina Vallisoli entra nella carta dei vini rari del Gambero Rosso

Valle Caudina: la cantina Vallisoli entra nella carta dei vini rari del Gambero Rosso. Paolo Clemente conquista un nuovo prestigioso riconoscimento nel panorama enologico nazionale.

La sua cantina, Vallisassoli, è stata inserita nella “Carta dei Vini Rari 2026” della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso con il suo bianco 33/33/33 – annata 2020, una microproduzione di appena 2.000 bottiglie.

Si tratta di un risultato di grande rilevanza: la nuova selezione dei “Vini Rari”, introdotta nel 2026 dal Gambero Rosso, è infatti riservata solo a etichette prodotte in quantità sotto le 3.000 bottiglie, considerate dagli esperti equivalenti ai Tre Bicchieri in termini di eccellenza, ma appartenenti al mondo delle produzioni artigianali e di nicchia. L’inclusione nella lista nazionale è un traguardo riservato a pochissime realtà italiane e rappresenta un riconoscimento di altissimo profilo.

Un vino identitario: il 33/33/33

Il 33/33/33 di Vallisassoli è un bianco Campania IGT nato da un’idea semplice e geniale: unire in parti uguali i tre vitigni simbolo del bianco irpino – Fiano, Greco e Coda di Volpe – valorizzando un vigneto di circa 30 anni situato nella zona collinare di San Martino Valle Caudina, ai piedi del massiccio del Partenio.

Il vino è frutto di una lavorazione artigianale: fermentazioni spontanee, lieviti indigeni, vinificazione separata delle tre uve e successivo assemblaggio. L’approccio segue i principi della biodinamica e punta a esprimere l’identità del territorio senza forzature tecnologiche.

Il risultato – confermato dai panel di degustazione – è un bianco strutturato, complesso ed elegante, con note di fiori gialli, erbe aromatiche, agrumi e una spiccata sapidità. Un vino destinato a evolvere in bottiglia e ricercato da ristoranti ed enoteche di alto livello in tutta Italia.

L’ingresso di Vallisassoli nella “Carta dei Vini Rari” non è soltanto un premio personale a Paolo Clemente, ma un successo per l’intera Valle Caudina.

La guida nazionale colloca infatti la cantina tra le eccellenze italiane capaci di produrre vini unici, rari e profondamente territoriali. Un segnale forte del potenziale di questa zona, già nota per la sua tradizione agricola e viticola, ma ancora poco rappresentata nei circuiti dell’alta critica enologica.