Valle Caudina: la giunta regionale in aiuto delle famiglie

Si tratta di un disegno di legge innovativo dal punto di vista sociale

Redazione
Valle Caudina: la giunta regionale in aiuto delle famiglie

Valle Caudina: la giunta regionale in aiuto delle famiglie. Ieri, la Giunta Regionale ha approvato il disegno di legge intitolato “Disposizioni in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità in ambito regionale”, un’iniziativa legislativa che segna un importante traguardo nella storia delle politiche sociali italiane.

Questo disegno di legge rappresenta un segnale forte e concreto dell’impegno della Regione verso il rafforzamento e la tutela della famiglia, riconoscendone il ruolo centrale come fulcro della società.

Obiettivi e Finalità del Disegno di Legge

Il provvedimento è finalizzato a valorizzare la famiglia non solo come nucleo affettivo e di crescita, ma anche come pilastro di utilità sociale. Tra gli obiettivi principali vi sono la promozione della formazione di nuovi nuclei familiari, l’incentivazione delle nascite, e la prevenzione di situazioni di disagio, povertà ed esclusione sociale. La legge, che non ha precedenti a livello nazionale, pone la famiglia al centro delle politiche sociali regionali, riconoscendo il suo ruolo essenziale nell’organizzazione e nella gestione degli interventi e dei servizi sociali.

Principali Innovazioni Introdotte

Il disegno di legge introduce diverse novità di rilievo:

  1. Ruolo Centrale della Famiglia nei Servizi Sociali: La famiglia viene espressamente riconosciuta come soggetto fondamentale del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali. Ciò implica un coinvolgimento diretto delle famiglie nell’organizzazione e nell’erogazione dei servizi sociali, garantendo una maggiore attenzione alle loro esigenze specifiche.
  2. Promozione dell’Affido e Sostegno alle Adozioni: Viene incentivato l’istituto dell’affido familiare, affiancato da percorsi di sostegno per le adozioni, con l’obiettivo di offrire una rete di protezione e cura per i minori in situazioni di difficoltà.
  3. Programmi Speciali di Intervento Sociale: Accanto agli strumenti ordinari delle politiche sociali, la legge prevede la possibilità per la Regione di promuovere programmi speciali di intervento sociale. Questi programmi, attuati in collaborazione con soggetti pubblici e privati, mirano a risolvere problematiche sociali specifiche.
  4. Introduzione del “Fattore Famiglia”: Un’importante innovazione è rappresentata dall’introduzione del cosiddetto “Fattore Famiglia”. Questo strumento integrativo mira a migliorare l’accesso a prestazioni pubbliche per famiglie con elevati carichi di cura, garantendo una valutazione economica più adeguata del nucleo familiare.
  5. Facilitazione dell’Accesso ai Servizi per la Prima Infanzia: La legge promuove politiche per facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, come gli asili nido, e iniziative per conciliare i tempi della famiglia con quelli lavorativi e dei servizi pubblici.
  6. Promozione dell’Associazionismo Familiare: Viene istituito un Osservatorio regionale per la natalità e la famiglia, con il compito di supportare la programmazione e monitorare l’attuazione delle misure adottate a sostegno della natalità e della famiglia.
  7. Valutazione di Impatto Familiare: Infine, la legge introduce la “Valutazione di impatto familiare”, uno strumento per orientare le politiche familiari in tutti i settori, adattandole alle specificità e alle condizioni economiche delle famiglie.

Prossime Iniziative Pubbliche

Per illustrare i dettagli di questa innovativa legge, la Regione promuoverà una serie di iniziative pubbliche a partire dal prossimo mese di settembre. Questi eventi serviranno a sensibilizzare e informare i cittadini sulle nuove opportunità offerte, e a presentare le ulteriori iniziative regionali a favore delle famiglie.

Con questa legge, la Regione compie un passo significativo verso la costruzione di una società che riconosce e valorizza la famiglia come elemento centrale del benessere collettivo, confermandosi esempio di politiche sociali avanzate e orientate al futuro.

 A cura del Dottore Pedagogista  Massimo Diglio.