Valle Caudina: la grande occasione da non sprecare,lo studio di fattibilità del masterplan finanziato dalla Regione Campania

Redazione
Valle Caudina: la grande occasione da non sprecare,lo studio di fattibilità del masterplan finanziato dalla Regione Campania

Valle Caudina: la grande occasione da non sprecare,lo studio di fattibilità del masterplan finanziato dalla Regione Campania. Un passo in avanti, un deciso passo in avanti per disegnare lo sviluppo futuro della Valle Caudina. Uno studio di fattibilità, commissionato dalla Regione Campania, interesserà Il Masterplan dell’Unione dei comuni della Città Caudina dei Servizi.

La società Cles

Lo studio è stato già affidato alla società romana Cles. Cosa vuol dire tutto ciò? Significa che, al termine dello studio di fattibilità, il territorio avrà a disposizione strumenti concreti per intercettare finanziamenti e poter disegnare qualcosa di nuovo.

Perchè è importante? L’importanza di questo traguardo tagliato sta nel fatto che, finalmente, la Valle Caudina ottiene un riconoscimento di esistenza da parte della Regione Campania. Si tratta di una sorta di diritto di cittadinanza, di poter avanzare proposte come se si trattasse veramente di una città di media grandezza. In passato, la divisione in due province non ha mai aiutato su questo versante.

Lo studio di fattibilità commissionato ufficialmente, bypassa questo ostacolo. Di certo, però, uno documento non può certo bastare per intercettare dei vettori di sviluppo. Necessaria è la partecipazione del territorio, attenzione un territorio che deve avere una visione unica e non può certo chiedere di farsi finanziare progetti diversi che possano essere premianti per un solo singolo comune.

Una conferenza pubblica

A questo punto, i sindaci della Valle Caudina dovrebbero organizzare una conferenza pubblica, invitando i vertici della Regione Campania, in primis l’assessore Bruno Disceppolo.

I temi della conferenza

La conferenza dovrebbe disegnare gli asset sui quali basare le richieste concrete. Innanzitutto, il trasporto su ferro, con il rilancio della linea ferroviaria e la creazione di massimo due stazioni per la Valle Caudina. Per quanto riguarda l’asfalto, è necessario puntare sulla realizzazione del primo lotto della Benevento – Caserta, che parte da Paolisi ed arriva a Maddaloni. E, naturalmente, sul finanziamento del quarto lotto della strada a scorrimento veloce Paolisi- Pianodardine.

Per lo sviluppo vero e proprio bisogna rilanciare le due grandi zone industriali, quella di Cervinara e la storica di Airola. Senza dimenticare che la Valle Caudina si trova nel perimetro di  due parchi regionali, Il Partenio, sino adesso non pervenuto, ed il Taburno- Camposauro che sta facendo cose egregie.

Ci viene da dire che questo studio di fattibilità è l’ultima occasione per la Valle Caudina, l’ultima occasione per non essere condannato a diventare un territorio marginale, popolato solo da anziani.

Peppino Vaccariello