Valle Caudina: la sagra del cicatiello in onore della generosità di San Martino

La sagra è in programma il 9,il 10 e l'11 novembre

Redazione
Valle Caudina: la sagra del cicatiello in onore della generosità di San Martino

Valle Caudina: la sagra dei cicatiello in onore della generosità di San Martino. Il pragmatismo della civiltà contadina trasformò il mantello di San Martino in un piatto caldo.

Un piatto di cicatielli che, grazie al suntuoso condimento di ragù di maiale, diventava un pasto completo e vigoroso a tutti gli effetti. Erano tempi in cui, per un bracciante che viveva a giornate, un piatto caldo poteva fare la differenza tra la vita e la morte.

I cicatielli e la generosità del Santo

Proprio in onore di San Martino, nel piccolo cento caudino che porta il nome  del santo di Tours, da secoli chi bussa alla porta di qualsiasi abitante del posto, in tutta la giornata dell’undici novembre, , troverebbe la tavola apparecchiata con un posto a sedere in più. E quel viandante assaggerebbe un piatto di fumanti cicatielli, condito da un ragù celestiale.

Si festeggia così il santo patrono, si cerca di tramandare la sua generosità proprio attraverso la preparazione di questi particolari e gustosi piccoli cilindri di pasta.

Con il passare del tempo, quando, grazie a Dio, non ci sono più poveri che bussano alla porta per avere qualcosa da mangiare, la preparazione dei cicatielli è diventato un momento di condivisione, di solidarietà, ma, forse, soprattutto, un momento identitario in cui si riconoscono tutti i sammartinesi sparsi per il mondo.

Il segreto da tramandare

L’impasto, il modo di cavare, il tempo per asciugarsi e la preparazione del ragù sono dei piccoli, grandi segreti che vengono tramandati da madre a figlia. E, di recente, anche gli uomini si cimentano nella preparazione di questa bontà.

Un sentimento davvero forte e pregnante che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Pisano, insieme alla parrocchia, retta da don Fabio Zollo, che ha subito sposato questa tradizione, ha deciso di trasformare in una sagra che si svolgerà sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 novembre, in collaborazione con tutte le associazioni del territorio

I bimbi della scuola saranno impegnati in un concorso proprio sul loro santo patrono, un concorso che non potrà non prescindere dalla concetto di generosità, in tempi così aridi.

Da sottolineare che, da sempre, anche questa è una bella tradizione, le signore della parrocchia, preparano i cicatielli, che poi venivano distribuiti dopo la processione.

Ora tutti li potranno gustare, grazie alla sagra. Ed oltre ai cicatielli e ad un buon bicchiere di vino rosso, non possono mancare le calde zeppolle della signora Menina Pisano che anticipano il prossimo Natale.

Tanti i motivi per visitare San Martino il prossimo fine settimana e gustare  cose buone fatte con amore, all’insegna dell’estate di San Martino.