Valle Caudina: l’arcivescovo Accrocca sospende le attività di catechesi e formative in presenza
Valle Caudina: l’arcivescovo Accrocca sospende le attività di catechesi e formative in presenza. Il covid – 19 continua a mordere ed anche la chiesa prende le dovute precauzioni per evitare nuovi focolai. L’ arcivescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca, ha deciso di sospendere, per l’intero mese di gennaio, tutte le attività di catechesi e le attività formative in presenza. Lo ha fatto con questa lettera.
La lettera dell’arcivescovo
Ai presbiteri, ai diaconi e a tutti gli operatori pastorali Carissimi, l’attuale situazione epidemiologica, tuttora di estrema gravità, richiede comportamenti responsabili ispirati a somma prudenza.
Chiedo, pertanto, per il mese di gennaio, di sospendere, in via precauzionale, tutte le attività di catechesi e le attività formative in presenza sul territorio diocesano (dove è possibile si opti per continuare con attività on line), rivolte sia ai ragazzi che ai giovani-adulti (tanto dei percorsi ordinari quanto di quelli associativi).
Attività on line
Là dove sono attivi corsi di cresima per adulti o corsi in preparazione al Matrimonio si opti per attività on line, così da poter dare una continuità ai percorsi. Nel rispetto pieno delle norme di sicurezza (igienizzazione delle mani e di tutte le superfici, mascherine, distanziamento fra i banchi, sospensione dello scambio di pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote, comunione sulla mano), invito però tutti a partecipare in presenza alla celebrazione eucaristica.
Come insegna infatti il Concilio Ecumenico Vaticano II, “dalla liturgia, e particolarmente dall’eucaristia, deriva in noi, come da sorgente, la grazia, e si ottiene con la massima efficacia quella santificazione degli uomini nel Cristo e quella glorificazione di Dio, alla quale tendono, come a loro fine, tutte le altre attività della Chiesa” (Sacrosanctum Concilium 10).
Obbligo vaccinale
Come ricordano le disposizioni CEI del 10 gennaio 2022, conclude l’arcivescovo “a partire dal giorno 8 gennaio 2022, è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni”. Se ne tenga debito conto. Con la speranza – certo da tutti condivisa – di poter riprendere in presenza le nostre attività ordinarie nel prossimo mese di febbraio, tutti benedico di cuore!