Valle Caudina: l’assegno di inclusione sospeso senza spiegazioni, migliaia di famiglie in difficoltà
Un nostro lettore denuncia questa situazione sempre più critica
Valle Caudina: l’assegno di inclusione sospeso senza spiegazioni, migliaia di famiglie in difficoltà. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Da mesi e non pochi , centinaia di migliaia di famiglie vivono una situazione di disagio in quanto gli è stato sospeso l’ assegno di inclusione ed in pratica nonostante molteplici segnalazioni da parte dei beneficiari
Le sedi territoriali continuano a dichiarare di essere in fase di controllo della pratica, ma rinviano a responsabilità alla Direzione Centrale, senza fornire tempi certi di conclusione.
Le pratiche risultano SOSPESE dal 25.09.2025 o ancora prima senza alcuna comunicazione ufficiale sullo stato attuale o sui tempi di definizione, creando una situazione di grave incertezza e disagio.
In pratica L’ Inps ha bloccato i pagamenti per accertamenti in corso , ma la cosa triste di questa vicenda è che ciò è stato fatto senza alcun tipo di preavviso e ad oggi alcuna a distanzia di mesi non esiste alcuna comunicazione ufficiale che indichi i tempi di sblocco.
Personalmente mi chiedevo come queste migliaia di famiglie potranno pagare gli affitti ,le bollette o mettere un piatto in tavola ?
Poi volendo possiamo anche definirli fannulloni, ma se vogliamo dirla tutta vorrei ricordare che la costituzione impone allo stato di garantire un lavoro ad ogni individuo e aggiungo che molte di queste famiglie sono lavoratori precari che percepiscono solo una integrazione senza la quale per loro è impossibile arrivare andare avanti !!
Sui social c ‘ è in atto una vera insurrezione , ma si sá finquando questa rimarrà confinata a tik tok , Facebook etc etc nulla cambierà , per tanto quello che vorrei è che qualcuno prendesse la situazione a cuore facendo luce su questa dannosa vicenda affinché ogni famiglia possa vivere una situazione di apparente tranquillitá economica a ridosso del Natale , dico un apparente poichè come ben saprete il sussidio non garantisce nè dignità a queste persone nè tanto meno la possibilità di vivere decentemente, ma se addirittura gli viene sospeso per tanti mesi anche quel po’ che percepiscono significa voler decretarne la fine.
Inoltre aggiungo una considerazione personale , trovo alquanto strano che i media non ne parlino e che solo pochi giornali hanno dedicato articoli molto succinti a questa triste vicenda , per tanto spero che la vs testata giornalistica leggerà e si adopererá al fine di rendere pubblica questa enorme problematica che vede alla gogna migliaia di famiglie.
Infine , chiedo alla cara premier Meloni, la quale spesso dice di voler ridare dignità all ‘ Italia , di iniziare ridando dignità alle classi meno abbienti che in questo momento sono disperate ed uno stato che tiene a cuore i propri cittadini questo non può assolutamente permetterlo, ma in Italia esiste da anni la ” caccia ai percettori” agli appestati da sussidio!
Cordialmente
Marco Esposito