Valle Caudina, l’assessore “dimissionario immaginario”

Il Caudino
Valle Caudina, l’assessore “dimissionario immaginario”

Le dimissioni? Si annunciano, si minacciano, ma non si presentano mai.
Non si può mai sapere: qualcuno ti potrebbe prendere sul serio e farti restare senza “cadrega”.
Quello di annunciare le dimissioni è uno degli sport più praticati dai politici italiani ed in Valle Caudina può contare dei veri e proprio campioni.
Così succede che in uno dei ridenti paesi della nostra terra, magari dopo un clamoroso flop per le iniziative natalizie messe su con soldi pubblici (ci mancherebbe!), organizzata dall’assessore “so tutto e so far tutto”, lo stesso faccia atto di contrizione e minacci di presentare le dimissioni.
Una minaccia che fa tremare l’universo- mondo; fa tremare le istituzioni comunali, regionali e nazionali.
Una vicenda che potrebbe mettere in discussione anche gli assetti dell’Onu: tanto importante è l’assessore che ha solo minacciato di dimettersi.
Badate bene: le iniziative sono state disertate anche da assessori e consiglieri della stessa maggioranza del “dimissionario immaginario”.
Così, dopo una profonda riflessione politica, l’assessore ha minacciato le dimissioni. Ripetiamo, solo minacciato. Dopo questa terribile notizia, su pressioni dei massimi rappresentanti delle istituzioni transnazionali, a quanto pare c’è stato un interessamento diretto di Trump, Putin e Erdogan, il sindaco ha pregato il suo assessore di soprassedere. Non solo: gli ha spiegato che purtroppo lui è troppo avanti e sono stati i cittadini, gli assessori ed i consiglieri di maggioranza a non capire il suo pensiero lungo e si è appellato al suo senso istituzionale.
Grazie a Dio, il “dimissionario immaginario”, dopo un’attenta riflessione e dopo aver ponderato anche gli appelli giunti dalle massime istituzioni mondiali, ha deciso di non andare oltre. Le sue dimissioni erano solo una minaccia che, però, hanno messo in allarme l’intero pianeta. La “cadrega” è salva ed anche l’onore.

Luca Marro