Valle Caudina: l’autosttada cancellata nel silenzio dei politici e politicanti caudini
Sui grandi temi i nostri rappresentanti istituzionali brillano per la loro assenza
Valle Caudina: l’autosttada cancellata nel silenzio dei politici e politicanti caudini. Negli ultimi giorni si sono riaccesi i riflettori sull’autostrada Caserta Benevento. Opera divisa in due lotti dei quali solamente il primo ha un costo stimato da 1,6 miliardi di euro. La cui progettazione ha inizio nei primi anni duemila e ed è ancora in corso non senza difficoltà.
Inserita nel contratto di programma 2016 – 2020, ma mai finanziata. Il mancato inserimento nel contatto di programma 2021 – 2026, ha fatto insorgere chi da tempo si spende per la realizzazione dell’opera. Il sindaco di Santa Maria a Vico Pirozzi, insieme ad altri amministratori locali casertano, ha scritto direttamente al premier Giorgia Meloni.
Il sindaco di Benevento Clemente Mastella, ha denunciato quello che definisce “un colpo di spugna estremamente penalizzante per i territori di Benevento e Caserta” con una lettera al Ministro Salvini. Anche le forze sindacali si uniscono alla protesta.
La Filt Cgil, nella giornata di ieri, ha emesso una nota con la quale chiede il finanziamento dell’opera, a firma del segretario regionale Angelo Lustro e dei segretari di Caserta Tommaso Pascarella e di Avellino/Benevento Giuseppe Anzalone.
A difendere l’operato del governo era stato Gianpiero Zinzi, esponente campano del partito di Salvini, dichiarato che l’iter per il collegamento autostradale Caserta-Benevento, per cui il MIT prevede un finanziamento di un miliardo e mezzo, va avanti e promettendo che, seppur non presente nella versione attuale, l’opera sarà inserita il prossimo anno, nell’aggiornamento 2025 del contratto di programma Anas.
Poco attenti a quanto sta accadendo si dimostrano invece politici e amministratori caudini. Mentre da Caserta, ma anche dalla città di Benevento si fanno sentire sindaci ed esponenti politici per scongiurare la cancellazione dal contratto di programma e sollecitare invece il finanziamento dell’opera, fino ad oggi nessun caudino ha affrontato l’argomento. C’è da augurarsi che dopo l’appello alle forze politiche di Mastella ad unirsi per sostenere l’opera, si facciano avanti anche i leader caudini.