Valle Caudina: lavoro sicuro per i giovani con l’ITS meccatronico

Valle Caudina: lavoro sicuro per i giovani con l’ITS meccatronico. C’è una cantilena in Valle Caudina che sentiamo tutti i giorni: trovare un posto è difficilissimo, c’è la crisi, nessuno assume, il lavoro è un disastro.

Ma è proprio così? Certo che c’è la crisi. Ma non è vero che le aziende non assumono. Anzi la verità è che, a dispetto della crisi, esistono molte opportunità e persino una discreta domanda per posti di lavoro fissi e ben pagati.

Anche in Valle Caudina? Si, non è vero che i giovani devono emigrare per forza. Anche da noi ci sono molte imprese industriali che hanno bisogno di personale.

In particolare quelle della componentistica per auto e del settore aeronautico perché non riescono a soddisfare le nuove commesse.

C’è però un particolare molto importante: le industrie cercano soprattutto personale specializzato, in particolare diplomati in grado di fare manutenzione a macchinari elettronici e robot che ormai la fanno da padrone sulle linee di montaggio.

E allora come si possono mettere in contatto giovani diplomati a spasso e imprese in cerca di talenti?  Anche questa volta la risposta è positiva.

Come in Germania,anche in Valle Caudina potrebbe nascere a breve una scuola pubblica che specializza in meccatronica i giovani diplomati direttamente sulle linee di montaggio delle fabbriche.

E’ una importante opportunità. Ma questa volta non tutto scenderà dal cielo: l’Istituto partirà solo se i giovani caudini si iscriveranno in buon numero entro il prossimo novembre.

La scuola si chiama ITS (Istituto Tecnologico Superiore) e nel caso specifico – ma solo se sarà raggiunto un numero sufficiente di studenti –  insegnerà ai giovani diplomati (di qualunque diploma, anche alberghiero, linguistico o classico) un mestiere nuovo ma richiestissimo: il meccatronico, appunto.

L’ITS dovrebbe sorgere ad Airola perché in questa cittadina si trova l’ex istituto professionale Lombardi  che dispone di aule attrezzate con computer, laboratorio meccanico e stampante 3D.

Si tratterà di una succursale dell’ITS di Grottaminarda che già da 5 anni sforna meccatronici che hanno trovato un lavoro stabile nel 90% dei casi, la percentuale più alta fra tutti gli ITS della Campania. E di ITS nella nostra regione ce ne sono ormai 16.

L’Istituto della Valle Caudina sarà presentato ad Airola sabato 14 ottobre alle 11 con una conferenza stampa nella sala consiliare alla quale parteciperanno dirigenti della scuola, presidi, sindaci e rappresentanti delle associazioni del territorio. Si, anche le associazioni perchè l’ITS sarà una risorsa preziosa per tutti i giovani della Valle.

In attesa dell’annuncio ufficiale, una cosa si può scrivere fin d’ora: non bisogna confondere gli ITS con la formazione “classica” che qualche volta pesta acqua nel mortaio.

Gli ITS sono una cosa serissima tanto è vero che chi si iscrive non deve pagare nulla. Si tratta di strutture pubbliche, finanzate e controllate dal Ministero dell’Istruzione, ma gestite da Fondazioni nelle quali sono presenti le imprese. La Regione Campania inoltre rimborsa le spese di trasporto ai ragazzi che frequentano.

Ad Airola – sempre se tutto andrà per il verso giusto – nascerà un corso che durerà due anni. La metà delle ore si terranno in aula su materie tecniche ma anche su temi “soft” come, ad esempio, le tecniche per lavorare bene in squadra con docenti che in alcuni casi saranno i capi reparto di alcune aziende.

L’altra metà delle ore si svolgerà direttamente in fabbrica. E questo è un dettaglio importantissimo. Infatti alcune aziende hanno così bisogno di meccatronici che spesso iniziano a pagare i ragazzi per il lavoro che svolgono in fabbrica prima che il corso finisca nell’evidente tentativo di accaparrarseli.

Scriviamolo in modo diretto: diplomarsi all’ITS è una delle strade più sicure per procurarsi un ottimo stipendio vicino casa. Nel caso specifico, infine, chi vuole ulteriori informazioni può trovarle sul sito www.itsantoniobruno.it oppure telefonare al numero 08251740048 o 0825785514.

Perché allora non c’è ancora una data precisa per l’apertura? Perché, come accennato, se non sarà raggiunto un numero sufficiente di partecipanti il gioco non vale la candela. E purtroppo alcuni ITS incontrano molte difficoltà a riempire le aule perché i diplomati restano a spasso.

Eppure, se partirà, l’Istituto per meccatronici della Valle Caudina sarà molto di più di una struttura di collegamento fra imprese e lavoro. La nascita di questa scuola equivarrebbe ad un primo segnale di rinascita della Valle, un territorio troppo trascurato negli ultimi anni che deve ritrovare la voglia di futuro  e trovare il modo di trattenere i giovani per non essere travolto dalla desertificazione.