Valle Caudina: le prime donne al volante in Arabia? Le abbiamo fatte guidare noi
Francesco Taddeo, per gli amici “Ciccio”, è un geologo di Cervinara.
Grazie alla sua professione ha girato il mondo e, in particolare, ha lavorato molto in Arabia Saudita. Propri il Paese wahabita è al centro delle cronache in questi giorni perchè, per la prima volta nella storia, le donne possono prendere la patente e guidare l’automobile.
Ciccio, però, racconta al Caudino, dopo aver pubblicato un post sulla propria pagina Facebook, una versione un po’ diversa.
“In realtà a far guidare le prime donne in Arabia Saudita siamo stati noi nell’estate nel 1982”.
E’ l’estate dei mondiale e Taddeo lavora su un altopiano per “costruire autostrade che arrivino alla zona portuale di Gedda”. Come dicevamo, però, è l’estate di Bearzot, Tardelli e della finalissima contro la Germania.
“Le donne vivevano un regime di coercizione strettissimo – ricorda Ciccio. Ma noi eravamo italiani ed io sono sempre stato un tipo espansivo. Ecco perchè ero diventato amico delle autorità del posto. Tutti mi volevano bere e la sera erano spesso ospiti del mio appartamento a fare bisbocce”.
Il ricordo del cervinarese è proprio per la vigilia della finalissima: “Spiegai al capo della sicurezza che se avessimo vinto contro la Germania avremmo sfilato. Per la verità, ricordo benissimo che in Arabia erano tutti tifosi degli azzurri. Il capo si mostrò comprensivo. Poi precisai: Guarda che noi non possiamo guidare perchè saremo all’esterno dei finestrini ad esultare. Saranno le nostre moglie a farlo”. L’uomo non battette ciglio: “Fate quello che volete e speriamo vincano gli azzurri”.
E così successe: “Noi vincemmo la finale, facemmo la sfilata e le nostre signore guidarono le auto senza nessuno protestò”.