Valle Caudina: le raccomandazioni del questore Picone per chi organizza eventi
Il dottore Pasquale PIcone ricorda le regole da seguire
Valle Caudina: le raccomandazioni del questore Picone per chi organizza eventi . Il Questore di Avellino, il dottore Pasquale Picone, è al lavoro nel suo ufficio di via Palatucci anche in questo fine settimana. Non potrebbe essere diversamente visto che è il massimo responsabile dell’ordine pubblico in un territorio provinciale che proprio nel corso del mese di agosto pullula di eventi.
Le regole precise
Feste, sagre, concerti, manifestazioni, cortei, rievocazioni storiche: quasi in ogni paese, e sono ben 118 in provincia di Avellino, si organizza qualcosa che attira tantissime persone. Per la loro sicurezza bisogna attenersi e rispettare regole ben precise per evitare sorprese e soprattutto per non incorrere in situazioni di pericolo per gli spettatori.
Regole fissate dai vari governi ed elaborate dopo che si sono registrati fatti spiacevoli con morti e feriti. Proprio per questo motivo, il prefetto di Avellino, la dottoressa Rosanna Riflesso ha inviato a tutti i comuni una circolare nella quale chiede di presentare in tempo utile i vari piani di sicurezza dei diversi eventi.
“ Proprio nei comuni irpini della Valle Caudina, ci ha spiegato il questore Picone, qualche privato ha preso sottogamba questa situazione. Intendiamoci, ci dice il numero uno di via Palatucci, non credo che ci sia alcuna propensione a commettere atti illegali. Certamente, però, si pecca di superficialità e quando è in ballo la sicurezza delle persone, di tante persone non si può essere superficiali in alcun modo”.
Parole ed atteggiamenti chiari da parte nel dottore Pasquale Picone che devono essere da monito per chiunque voglia organizzare un qualsiasi tipo di evento. “Voglio ricordare, ci dice ancora il questore, che è necessario, in un locale o in un’area privata, essere titolare di una licenza di publico esercizio e laddove si voglia destinare questa area ad ospitare un concerto è necesessario che questo sito abbia la licecenza di agibilità ex articolo 80 del testo unici di pubblica sicuezza per tali eventi. Mentre laddove un ente pubblico o un’associazione voglia organizzare un evento in luogo pubblico deve preventivamente comuncarlo alla questura ed elaborare e presentare il piano sicurezza quando si prevede che si possano superare i duecento spettatori. Bisogna presentarlo in tempi ragionevoli e non negli ultimi giorni utili.
Subito dopo è anche necessario un’ispezione dell’apposita commissione che deve verificare i luoghi. Se i comuni non hanno questa commissione, interviene quella provinciale. Ma in Valle Caudina, comuni come Cervinara hanno la loro commissione”.
L’invito del questore, quindi, è molto semplice. “ Se dovete organizzare un evento, cercate la collaborazione con gli organi preposti. Fatelo in tempo e non vi avventurate in situazioni che poi non possono che essere sanzionate e annullate da chi di dovere”.