Valle Caudina: le superiori tornano in dad il 15 febbraio ?
Valle Caudina: le superiori tornano in dad il 15 febbraio ? Anche oggi la Campania fa registrare 1.544 nuovi positivi. Verrà affrontato domani, nel corso di una riunione dell’Unità di crisi della Regione Campania, l’incremento percentuale dei casi di coronavirus registrato in regione nell’ultima settimana.
Aumento dei contagi
La Campania infatti è una delle 9 regioni nelle quali la Fondazione Gimbe, con il suo monitoraggio settimanale, ha rilevato un’inversione di tendenza. I casi continuano a crescere rispetto al precedente abbassamento del numero di contagi, ritenuto effetto da decreto Natale.
L’Unità di Crisi dovrà valutare l’andamento dei contagi nelle scuole superiori che potrebbe portare a un nuovo stop della didattica in presenza. A quanto pare, ciò dovrebbe avvenire a partire dal 15 febbraio almeno per le scuole secondarie superiori.
Da valutare la situazione per le altre classi. Non si può escludere che, in presenza di ulteriori dati preoccupanti, potrebbero esserci restrizioni anche per scuole elementari (dalla terza) e medie sulla scia di quanto avvenuto prima di Natale.
L’Unità di crisi della Campania valuterà la situazione e non sono escluse nuove misure restrittive, da assumere con un’eventuale ordinanza del presidente Vincenzo De Luca.
Sotto la lente d’ingrandimento degli esperti dell’Unità di crisi, in particolare, i contagi ritenuti legati alla ripresa dell’attività didattica in presenza, che in Campania è avvenuta a singhiozzo.
Valutazioni territoriali
Gli ultimi a tornare in classe sono stati gli studenti delle scuole superiori, da lunedì 1° febbraio, in percentuali ridotte e con orari differenziati. Resta da capire, però, se l’Unità di Crisi terrà conto della realtà, territorio per territorio.
In questi primi giorni, ad esempio, per gli istituti superiori caudini, Montesarchio. Cervinara e Sant’Agata dei Goti sta filando tutto liscio. Non si registrano criticità o casi di positivi. Magari potrebbe essere il caso di fare anche queste valutazioni.
Infine, bisogna evidenziare che l’eventuale delibera di chiusura da parte di De Luca dovrà essere a prova di Tar. I genitori pro didattica in presenza, nel caso della sospensione delle lezioni sono già pronti ad alzare le barricate e a rivolgersi al tribunale amministrativo regionale.
