Valle Caudina: l’Eav e il gioco delle tre carte per giustificare i ritardi sulla linea ferroviaria
Non sono ammesse bugie nell'incontro di lunedì con i sindac
Valle Caudina: l’Eav e il gioco delle tre carte per giustificare i ritardi sulla linea ferroviaria. “Apprendiamo che la Regione, dopo la risposta all’interrogazione del capogruppo della Lega in Regione Severino Nappi, ha convocato i sindaci della città caudina per discutere dei ritardi nella conclusione dei lavori della ferrovia Benevento-Napoli, via Valle Caudina.
Seppure riteniamo questa riunione tardiva è in ogni caso positiva, speriamo però che si concluda con un qualche risultato e non con il solito nulla di fatto o ulteriori bugie e prese in giro di Eav”.
Così il responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Luigi Barone e il responsabile regionale Infrastrutture e Trasporti del partito Vittorio Fucci
. “Nella risposta all’interrogazione della Lega l’Eav, per il tramite della Regione, ha scritto chiaramente che i lavori non si concluderanno prima di novembre 2025 e successivamente si avvierà il pre-esercizio.
Per giustificare questo ulteriore incomprensibile ritardo, il presidente di Eav De Gregorio ha addossato le colpe ad Hitachi ma la responsabilità unica è del committente Eav.
Se come Lega non avessimo presentato l’interrogazione con il capogruppo Nappi tutto sarebbe passato sotto silenzio, avrebbero continuato con rinvii e ritardi senza dire nulla”, aggiungono Barone e Fucci che continuano.
“Sono 1647 giorni che la linea ferroviaria è chiusa, che la tratta è interessata da lavori e le stazioni sono abbandonate. È indispensabile anticipare i tempi della riapertura che ad oggi è prevista non prima della primavera 2026 per ridare la possibilità ad un’area vasta di poco meno di 200mila abitanti di poter usufruire dei treni per raggiungere Napoli da Benevento e dalla Valle Caudina o dalla Valle Suessola e viceversa”.
A proposito, infine, della chiamata in causa da parte di Eav di Rfi, i dirigenti della Lega affermano: “De Gregorio e compagni tentano di fare il gioco delle tre carte ma oramai sono carta conosciuta.
Rfi per i lavori in corso e per la linea gestita da Eav non c’entra assolutamente nulla, ne abbiamo parlato con i dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana.
Quando Eav avrà completato i lavori della linea Benevento-Cancello e della stazione Appia di Benevento, cioè quando la linea sarà pronta e autorizzata per il transito dei convogli ferroviari, dovrà gestire con Rfi il passaggio dei treni dalla rete sociale alla rete Rfi che da Cancello conduce a Napoli.
Ad oggi, però, pare sia ancora irrisolto il tema della intersezione dove non sarebbe previsto, da parte di Eav, alcun sistema di segnalamento tecnologico utile a gestire il passaggio alla rete Rfi”, concludono Barone e Fucci.