Valle Caudina: l’eccellenza del distretto manifatturiero e le carenze infrastrutturali

Redazione
Valle Caudina: l’eccellenza del distretto manifatturiero e le carenze infrastrutturali

( di Francesco Sorrentino) Valle Caudina: l’eccellenza del distretto manifatturiero e le carenze infrastrutturali. La Valle Caudina è un territorio produttivo, nonostante le oggettive difficoltà logistiche e la mancanza di vie di comunicazione adeguate.

Il tesoro manifatturiero

Lo dice il giornalista Nando Santullo, dalle pagine del quotidiano Il Mattino, che oggi, in un articolo a sei colonne, parla del tesoro manifatturiero, insediato tra le montagne e composto da 318 imprese industriali. L’articolo trae ispirazione dallo studio commissionato dalla Regione Campania all’economista Alessandro Leon, per la redazione del Masterplan della Valle Caudina.

Vengono elencate le imprese, presenti in vari settori, che sono state in grado di affermarsi sui mercati nazionali e internazionali. Ma in molti casi il successo delle imprese caudine fonda quasi esclusivamente sulle capacità degli imprenditori, sulle doti dei lavoratori.

I fattori ambientali, i servizi, le infrastrutture, l’efficienza del sistema istituzionale sono degli elementi che incidono negativamente sulla competitività delle imprese. Probabilmente dalla consapevolezza di queste difficoltà per la crescita del territorio è nata l’idea di promuovere un Masterplan di sviluppo del territorio da parte degli amministratori locali, insieme alla regione Campania.

E’ fondamentale che questo processo vada avanti e che porti a dei risultati concreti per ridurre lo svantaggio del territorio caudino, rispetto ad altre aree della Campania. C’è bisogno di migliorare i collegamenti con il sistema stradale e ferroviario.

Gli investimenti in corso per la ferrovia Benevento Cancello, dovrebbero portare alla riapertura entro fine 2024. Anche la Paolisi – Pianodardine dovrebbe essere collegata, con la fondovalle Isclero, visto che il tratto qualche chilometro che separa Moiano, da Santagata de’Goti è stato appaltato. Inoltre da quanto si apprende dagli organi di stampa, proseguono i lavori di progettazione e di confronto tra Anas e enti locali, per l’autostrada Benevento Caserta, relativamente al primo lotto da Paolisi a Maddaloni.

Tre miliardi di euro per mettere le ali

Un’opera da oltre due miliardi di euro, che consentirebbe davvero al comparto manifatturiero caudino di mettere le ali. Affinché la valle possa svilupparsi e crescere non sono sufficienti delle aziende eroiche che riescono a stare sul mercato nonostante tutto. E’ necessario che le istituzioni facciano concretamente la propria parte. Che le opere pubbliche vengano realizzate in tempi ragionevoli, che i servizi siano garantiti.

L’idea di predisporre un piano di sviluppo economico della valle è lodevole. Potrebbe essere vincente e attrarre finanziamenti essenziali. Purché si faccia e non resti anch’esso solo sulla carta. Sarebbe utile un governo condiviso e coordinato del territorio caudino. La città caudina deve diventare operativa. E’ tempo per gli amministratori, i sindaci, di abbandonare le resistenze, i dubbi, le divisioni partitiche e le competizioni campanilistiche.

Il nostro territorio ha tante potenzialità, tanti talenti. Rimuovendo alcuni ostacoli davvero potrebbe diventare un’oasi felice.