Valle Caudina, Lega-Salvini premier: il cervinarese Bianco al Senato, il santagatese Oropallo alla Camera
Il Coordinamento provinciale di Benevento è sempre attivo sul territorio, Lega Benevento intende profondere impegno e dedizione per ottenere un positivo quanto apprezzabile consenso elettorale alle prossime politiche del 4 marzo 2018.
Con sano fervore si stanno già organizzando le prevedibili candidature dei leghisti sanniti.
«Tutto il Coordinamento provinciale, sostenuto dai suoi militanti e simpatizzanti, auspica con vigore la candidatura di cittadini e professionisti appartenenti al territorio sannita» sostiene Alfonso Muscetti, responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione.
L’attaccamento al territorio, l’orgoglio di appartenenza, il voler contribuire alla soluzione di vecchi e nuovi problemi sono peculiarità costanti dei salviniani beneventani.
Da Sant’Agata dei Goti a Morcone emergono i nomi che saranno passati al vaglio di Napoli e Roma; i primi due per la Camera e il terzo per il Senato, di Rinaldo Oropallo, Fabio Alfieri e Francesco Maria Bianco.
Il santagatese Rinaldo Oropallo, vice coordinatore provinciale, 35 anni, appartenente alle Forze Armate, è stato sempre politicamente attivo nel mondo del centro-destra sannita.
Fabio Alfieri, responsabile giovanile, 25 anni, originario di Morcone, diplomato geometra ed ex militare in cerca di occupazione.
Francesco Maria Bianco, cervinarese, coordinatore per la Valle caudina, classe ’73, avvocato, laureato in giurisprudenza e in relazioni internazionali, specialista in diritto internazionale e bancario.
Dichiara Fabio Alfieri: «Come coordinatore giovanile per la provincia di Benevento ritengo opportuno dare la mia disponibilità per una possibile candidatura con la Lega di Matteo Salvini. Un movimento a cui sto dedicando tanto tempo, impegno, lavoro e massima serietà. Insieme a tutti gli altri miei colleghi del movimento stesso. Un ringraziamento al coordinatore provinciale Stefano D’Agostino»
Forte intesa e spirito di collaborazione sarà elargito per lo sviluppo e l’esecuzione di un comune programma di governo.
C’è l’esigenza di sviluppare sui territori i processi politici. A livello nazionale si è giunti al seguente accordo elettorale e politico sui programmi. Le quote uninominali stabilite sono: 40% a Berlusconi, 35% a Salvini e poi ci sono gli altri alleati.
Con sano fervore si stanno già organizzando le prevedibili candidature dei leghisti sanniti.
«Tutto il Coordinamento provinciale, sostenuto dai suoi militanti e simpatizzanti, auspica con vigore la candidatura di cittadini e professionisti appartenenti al territorio sannita» sostiene Alfonso Muscetti, responsabile Dipartimento Sicurezza e Immigrazione.
L’attaccamento al territorio, l’orgoglio di appartenenza, il voler contribuire alla soluzione di vecchi e nuovi problemi sono peculiarità costanti dei salviniani beneventani.
Da Sant’Agata dei Goti a Morcone emergono i nomi che saranno passati al vaglio di Napoli e Roma; i primi due per la Camera e il terzo per il Senato, di Rinaldo Oropallo, Fabio Alfieri e Francesco Maria Bianco.
Il santagatese Rinaldo Oropallo, vice coordinatore provinciale, 35 anni, appartenente alle Forze Armate, è stato sempre politicamente attivo nel mondo del centro-destra sannita.
Fabio Alfieri, responsabile giovanile, 25 anni, originario di Morcone, diplomato geometra ed ex militare in cerca di occupazione.
Francesco Maria Bianco, cervinarese, coordinatore per la Valle caudina, classe ’73, avvocato, laureato in giurisprudenza e in relazioni internazionali, specialista in diritto internazionale e bancario.
Dichiara Fabio Alfieri: «Come coordinatore giovanile per la provincia di Benevento ritengo opportuno dare la mia disponibilità per una possibile candidatura con la Lega di Matteo Salvini. Un movimento a cui sto dedicando tanto tempo, impegno, lavoro e massima serietà. Insieme a tutti gli altri miei colleghi del movimento stesso. Un ringraziamento al coordinatore provinciale Stefano D’Agostino»
Forte intesa e spirito di collaborazione sarà elargito per lo sviluppo e l’esecuzione di un comune programma di governo.
C’è l’esigenza di sviluppare sui territori i processi politici. A livello nazionale si è giunti al seguente accordo elettorale e politico sui programmi. Le quote uninominali stabilite sono: 40% a Berlusconi, 35% a Salvini e poi ci sono gli altri alleati.