Valle Caudina, l’esemplare comportamento di un conducente di autobus
Riceviamo e pubblichiamo.
Pendolare da una vita (lavorativa), durante i miei spostamenti ho assistito a tanti episodi, sempre diversi e a loro modo sorprendenti.
Questa mattina (ieri, ndr), rientrando da Napoli, a bordo dell’autobus Air che collega Napoli con Benevento, ho assistito ad una di quelle scene appena menzionate.
Autobus partito in perfetto orario (sebbene sostituito all’ultimo momento), veicolo pulito e in ordine (considerata l’età), conducente comprensivo e disponibile con i passeggeri; in prossimità di Santa Maria a Vico il motore del bus comincia a singhiozzare e a fatica arriviamo ad Arpaia. Dopo aver allertato l’Azienda e stabilito con i colleghi come assicurare i passeggeri alle rispettive destinazioni, non contento, il conducente si rimbocca le maniche e prova un intervento di emergenza, insieme alla valida collaborazione di un passeggero, probabilmente pratico di manovre simili.
Esemplare comportamento
Apparentemente una scena ordinaria per molti di noi; non per me poiché nei mie innumerevoli trasferimenti, in regioni d’Italia diverse, ho avuto già contrattempi come questo, ma in quei casi il conducente ha accostato il veicolo ed è rimasto seduto, al telefono, in attesa del veicolo sostitutivo, per i passeggeri, e del soccorso meccanico, per quello proprio… Approfitto dell’occasione per esprimere compiacimento per il comportamento esemplare del conducente, ricordando che questo “modo di fare” ha sempre rappresentato la Nostra forza.
Trasporto ferroviario necessario
Gradirei che tutto questo spirito di iniziativa, mi rivolgo ai Nostri Amministratori, si riuscisse ad esprimere anche in modi e in settori diversi. Negli ultimi anni sembra che le Istituzioni stiano pensando di abbandonare il trasporto ferroviario in favore di quello su gomma; potrei essere d’accordo, soprattutto visti i tempi di realizzazione non paragonabili. Comunque, per il momento, mi sa che siamo ancora lontani dall’avere un servizio adeguato alle esigenze dei nostri tempi.
Io non sono rassegnato, malgrado le difficoltà, ma i nostri figli?
Buon lavoro a tutti, all’Azienda di trasporto, agli Amministratori Locali e ai pendolari.
Airola, 12 ottobre 2019
Gianni Diodato
(immagine di repertorio)