Valle Caudina: lettera al prefetto, Antonio Russo eroe della lotta contro il covid- 19

Redazione
Valle Caudina: lettera al prefetto,  Antonio Russo eroe della lotta contro il covid- 19
Rotondi: Russo attacca l'amministrazione sulla gestione covid

Valle Caudina: lettera al prefetto, Antonio Russo eroe della lotta contro il covid- 19. Una bella storia quella che vi stiamo proponendo. Una storia delle nostre terre che hanno come protagonista un sindaco che è anche medico e come tale si sta battendo contro il covid – 19. 

Una storia dei nostri tempi 

La storia si svolge a Rotondi, il sindaco è Antonio Russo. Un cittadino che ha contratto il covid prende carte e penna e scrive al Prefetto di Avellino per elogiare il comportamento eroico del dottore Russo. Vi proponiamo la lettera  a “Mi chiamo Francesco Esca, sono un cittadino di Rotondi e le scrivo da privato cittadino”,

. Le scrivo da privato cittadino, per porLe in evidenzia le quotidiane gesta eroiche del nostro beneamato primo cittadino.  Si tratta del  Dott. Antonio RUSSO, Sindaco di Rotondi, AMMINISTRATORE INTEGERRIMO ED IMPECCABILE, “MEDICO DI ALTRI TEMPI”, da me definito.  

Ebbene, Eccellenza, la sera del 15 marzo c.a., informato della mia positività al COVID-19 e di mia figlia Vittoria, ventenne, studentessa universitaria alla facoltà di Economia e Commercio della Federico II di Napoli, nonostante in una famiglia di quattro componenti nessuno fosse suo assistito, prontamente si recava a casa mia. E con calma e padronanza della situazione emergenziale, rassicurava tutti sulla cura e il percorso da seguire nei giorni seguenti.  

Il giorno successivo, di buon mattino, mi faceva pervenire una busta con tutti i medicinali di prima necessità per combattere questo maledetto virus.  

Le quattro siringhe 

Non contento, poiché mi aveva chiesto di renderlo edotto ad intervalli regolari sulle misurazioni della saturazione di ossigeno di tutti i componenti del nucleo familiare, ad ora di pranzo provvedeva a farmi siringa di eparina sulla pancia per la mia bassa ossigenazione. A fine settimana le siringhe sono diventate quattro.

 

 Nel corso di una notte, in cui lamentavo grave insufficienza respiratoria, prontamente mi prescriveva un sedativo per la tosse. La mia famiglia era diventata la sua, e nel frattempo portava il suo conforto medico a mia suocera ottantenne e alla famiglia del fidanzato di mia figlia, anch’egli risultato positivo e residente a Cervinara. 

Eccellenza, non voglio assolutamente tediarLa con il racconto del nostro decorso post Covid-19, ancora in corso.  

Esempi positivi

 

Oggi noi tutti abbiamo bisogno di esempi positivi nella nostra società così sfilacciata, di un piccolo grande eroe che possa animare le coscienze dei singoli.

 

Sono animato solo da puro spirito di verità, i cittadini devono conoscere l’instancabile opera quotidiana e altruistica che il nostro primo cittadino, Dott. Antonio RUSSO, compie ormai da più di un anno a favore di tutti i bisognosi, tralasciando spesso anche gli affetti personali e familiari.  

Il problema del singolo cittadino è un suo problema che affronta con generosità e spirito di sacrificio.

Eccellenza, mi auguro che Lei possa farsi portavoce presso le più alte cariche dello Stato per evidenziare le piccole gesta di un grande eroe, di un “MEDICO DI ALTRI TEMPI”. 

Che, tra l’altro, dimostra con la sua opera di grande professionalità quanto sia importante la Medicina di Base. Se funziona bene, come è successo fortunatamente con la mia famiglia, si sarebbero evitati, e si evitano tante saturazioni di  ricoveri ospedalieri, oggi il primo problema della Sanità.

Nel ringraziarLa per l’attenzione, La saluto cordialmente.Francesco ESCA