Valle Caudina, l’ex assessore regionale Fucci: Il Sannio che produce umiliato dalla visita di Gentiloni
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il Sannio è ancora vivo, se vero come è vero che il Sannio che produce e che pensa ancora non ha gradito la mortificante passerella del Presidente del Consiglio Gentiloni di qualche giorno fa.
Il Sannio che produce è quello dei tanti imprenditori e artigiani che, giorno dopo giorno, tra immani difficoltà, in una terra abbandonata e priva di collegamenti stradali e ferroviari, e nella quale vi è una Amministrazione Provinciale che non è in grado di impiegare un cucchiaio di catrame per otturare qualche buca, lottano e rischiano sulla propria pelle per cercare di garantire la sopravvivenza e l’occupazione in una terra che è sempre più votata al declino definitivo.
Proprio questi eroi sono stati dimenticati, come se non fossero loro a reggere ancora il Sannio.
Non è il concetto della visita di un Presidente del Consiglio che non si condivide, ma le ragioni e le modalità che l’hanno determinata e con le quali si è svolta.
Sento, perciò, il dovere di ringraziare il Presidente della sezione trasporti di Confindustria, dott. Bruno Fragnito, che, sia pure a titolo personale, ha condiviso, con espressioni accorate, la mia disamina sulla mortificante visita di Gentiloni.
Così come devo ringraziare le decine e decine di imprenditori e artigiani e i tanti cittadini sanniti che parimente hanno condiviso la mia disamina con sms, telefonate e condivisioni sui social.
Esiste ancora un Sannio pensante, dignitoso, coraggioso e ricco dell’antico orgoglio Sannita, che vuole combattere per riscattare le sorti della nostra terra, le quali potranno avere un futuro solo se si realizzeranno quelle strutture e infrastrutture che attendiamo ormai da troppo tempo e, quindi, non con mortificanti ed offensive passerelle d’occasione.
Vittorio Fucci