Valle Caudina: l’ira del sindaco Del Grosso con l’opposizione,” parole false e fuori luogo”

Il primo cittadino di Roccabascerana non le manda a dire alla minoranza

Redazione
Valle Caudina: l’ira del sindaco Del Grosso con l’opposizione,” parole false e fuori luogo”

Valle Caudina: l’ira del sindaco Del Grosso con l’opposizione,” parole false e fuori luogo”. Fare il sindaco di una piccola comunità significa andare incontro a mille sacrifici. Devi fare fronte a innumerevoli emergenze e non ci esistono giorni festivi.

In campo anche il giorno di Ferragosto

Anche il giorno di Ferragosto, mentre tutti sono alle prese con grigliate, a gite fuori porta e ad un sano divertimento, una fascia tricolore può passare la mattina a controllare la pressione idrica in tutte le abitazione, una per una della zona alta del paese.

Come se non bastasse, ad ora di pranzo correre insieme ai vigili del fuco per l’ennesima emergenza incendi. “Mentre ti affanni a fare tutto questo, ci dice Roberto Del Grosso, sindaco di Roccabascerana, a tardo pomeriggio arriva l’ennesimo comunicato della minoranza che stravolge la realtà”

Il primo cittadino è abbastanza indignato per le parole usate in un comunicato stampa dalla minoranza. ” Innanzitutto voglio chiarire che l’autobotte dell’Alto Calore è arrivata su una mia insistenza continua con i vertici dell’ente idrico.

L’opposizione non vede al di là del proprio naso e non si rende conto che stiamo vivendo una crisi climatica drammatica. Per evitare di sprecare l’acqua, bene preziosissimo, accompagnato da un vigile urbano, abbiamo bussato a tutte le porte della zona alta di Cassano.

Grazie alla collaborazione dei cittadini, ci siamo resi conto che i serbatoi erano tutti pieni. In una sola abitazione, dove vive un’anziana, con problemi di deambulazione, il serbatoio era vuoto e lo abbiamo riempito. Le parole dell’opposizione sono, quindi, false e fuori luogo.

Infine, mi chiedo, conclude Roberto Del Grosso, dove erano i ” baldi ” consiglieri della minoranza quando, intorno alle 14,00 di ferragosto, si è sviluppato l’ennesimo incendio che ha minacciato il cimitero di Cassano? Erano a festeggiare il 15 agosto e, se anche non fosse stata festa, si sarebbero tenuti lontani, come fanno sempre durante le emergenze”.