Valle Caudina: l’Orsa chiede la riapertura della finea ferroviaria Benevento-Napoli

Redazione
Valle Caudina: l’Orsa chiede la riapertura della finea ferroviaria Benevento-Napoli

Gentilissimi, con la presente stiamo a rappresentarvi e reiterarvi le enormi difficoltà ed i molti problemi che la chiusura della tratta ferroviaria in oggetto sta creando ai Lavoratori ed alla popolazione dell’intera area interessata.

In un momento così grave per tutta la nostra Nazione, aggiungere altri ostacoli alla vita di tutti quelli che, tra tantissimi disagi, devono recarsi al lavoro, ci pare un ulteriore sacrificio che non possiamo continuare a fargli sopportare.

È pure vero che due deragliamenti sulla stessa tratta ferroviaria (tra Santa Maria a Vico ed Arpaia), per fortuna senza conseguenze per i Viaggiatori, sono un gravissimo campanello di allarme di cui tutti dobbiamo tener conto.

Ed è anche vero che è stato attivato un servizio automobilistico sostitutivo sull’intero percorso, ma esso risulta scomodo sia per i tempi di percorrenza e sia perché sui bus è difficile poter mantenere sempre la “distanza di sicurezza” tra i Viaggiatori.

Per i Lavoratori poi, oltre allo sconforto di dover “usufruire” degli ammortizzatori sociali a causa della soppressione di tutte le corse ferroviarie, si aggiunge l’angoscia di non sapere quando la linea ferroviaria sarà ripristinata interamente e potranno rientrare nei propri luoghi di lavoro.

Eppure essa potrebbe essere già da subito riaperta parzialmente sulle tratte da Benevento fino ad Arpaia e da Santa Maria a Vico fino Napoli, riducendo così al minimo l’utilizzo dei bus sostitutivi, in cui è sempre difficile mantenere le distanze opportune, data la minor capienza di Viaggiatori rispetto ai treni.

Per i motivi sopra elencati vi chiediamo di intervenire per quanto è nelle vostre possibilità, per consentire il transito dei treni ove è possibile già da oggi e far accelerare al massimo i lavori per riaprire finalmente l’intera linea ferroviaria, dando così un segnale concreto di speranza a tutti i Cittadini ed ai Lavoratori, in attesa della tanto agognata fine dello “stato di emergenza COVID-19”.