Valle Caudina: Luigi Zurlo si qualifica per la finalissima dei Campionati di Filosofia di Torino

Lo studente è arrivato secondo in Campania

Redazione
Valle Caudina: Luigi Zurlo si qualifica per la finalissima dei Campionati di Filosofia di Torino

Valle Caudina: Luigi Zurlo si qualifica per la finalissima dei Campionati di Filosofia di Torino. La sua passione per la filosofia, e per lo studio in genere, è uguagliata solo per l’ attacamento viscerale alla maglia nerazzurra.  Il papà Vittorio gli ha trasmesso, sin dal suo primo giorno di vita, il tifo per l’Inter come una sorta di virus congenito.

Mentre, entrambi i genitori, mamma Antonella Campese e papà gli hanno fatto amare lo studio e la speculazione filosofica che negli anni del Liceo Classico a Cervinara, sta affinando sempre più. Luigi Zurlo, studente della quinta A liceo classico, la vecchia terza liceo, stacca il biglietto per la finalissima dei Campionati di Filosofia che sono giunti alla trentatreesima edizione.

In questo 2025 si terranno a Torino, la città, tra gli altri, di Norberto Bobbio e Sergio Vattimo. Luigi per qualificarsi per la finalissima nel capoluogo sabaudo ha partecipato alla gara che si è tenuta tra gli studenti campani e si è piazzato al secondo posto.  A Torino andranno i primi quattro.

Il brillante studente del Francesco De Sanctis di Cervinara per poter accedere alla finalissima ha presentato un elaborato in lingua inglese. Già di per sé, se non la si ama veramente, la filosofia è materia ostica. Scriverne in inglese mostra, senza dubbio, una padronanza della materia ed anche della lingua. C’è poco da fare, questi ragazzi del nuovo millennio hanno tutti una marcia in più.

Vedere poi, un neo18enne, Luigi è entrato nella maggiore età, a dicembre del 2024, che si appassiona di filosofia, ci fa veramente sperare che lui e quelli come lui possano disegnare un mondo migliore di quello che noi della fine del novecento gli stiamo lascandoloro in eredità.

Ed ora non ci tocca che fare il tifo per questa mente pensante, sottolineando che qualsiasi sia il piazzamento a Torino, essere tra i quattro che rappresentano la propria regione, è già un grande onore. Un onore che gli condona anche la passione nerazzurra, in bocca al lupo Luigi.