Valle Caudina: lunedì 18 gennaio in classe anche le terze elementari
Valle Caudina: lunedì 18 gennaio in classe anche le terze elementari. L’Unità di Crisi della regione Campania ha effettuato una riunione nel pomeriggio per esaminare la situazione epidemiologica in relazione al ritorno in presenza nella scuola. Una relazione tecnica confluirà nell’ordinanza che sarà firmata nella giornata di domani.
Si anticipano di seguito le decisioni che sono state assunte. A partire da lunedì prossimo, 18 gennaio 2021, sarà consentito il ritorno in presenza fino alla terza classe della scuola primaria, oltre alle classi dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia e dei bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali.
Non è consentita la refezione scolastica. È dato mandato alle Asl di distribuire ai medici di medicina generale test antigenici per il monitoraggio della situazione dei contagi del personale della scuola, docente e non docente, con priorità per chi già è impegnato nella didattica in presenza.
Si comunica altresì che, come da ultimo Dpcm, la Campania da domani viene confermata in “zona gialla” con le relative restrizioni nazionali.
Diretta facebook
Una decisione che De Luca aveva anticipato nel corso della consueta diretta facebook del venerdì. La Campania non riaprirà tutte le scuole, non ci sono le condizioni per riaperture generalizzate. Riapriranno solo altre classi delle elementari.
Si limiterà per ora ad allargare il rientro a scuola in presenza per altre classi delle scuole elementari ma non per scuole medie inferiori e scuole medie superiori. Lo dice Vincenzo De Luca durante la consueta diretta settimanale.
“Vorremmo impegnare i medici per i tamponi anti-genici al personale sanitario, una campagna straordinaria. Dopo questa campagna di screening e controllo si può pensare di poter aprire. È un atto di responsabilità nei confronti di lavoratori, famiglie e studenti”.
Bisognerà attendere lo screening di controllo per rivedere gli studenti tra i banchi. Intanto il tempo continua a passare e tutto il primo quadrimestre si è svolto in didattica a distanza. L’opinione pubblica è divisa a metà.Chi vuole ancora la didattica a distanza e chi che i ragazzi tornino in aula.