Valle Caudina, Maglione a tutto campo: Area da rilanciare senza alcun tentennamento
Valle Caudina. E’ deputato solo ad un anno e pochi mesi. Un periodo breve, rispetto a tante carriere politiche, eppure Pasquale Maglione sta diventando un punto di riferimento importante per il territorio.
Un punto di riferimento istituzionale, per sindaci ed amministratori, e per i cittadini con i quali continua ad avere un dialogo. Ha come mantra quello di cercare di capire i problemi ed impegnarsi per la loro risoluzione.
Unità della Valle Caudina
L’Unità della Valle Caudina per lui, che è di Airola, è un valore che deve essere perseguito anche se è perfettamente conscio dei tanti problemi. Il patto di governo con il Partito Democratico e le altre forze di centro sinistra non lo spaventa, come non lo spaventava nemmeno quello con la Lega. Certo è che non potrebbe mai sostenere Enzo De Luca alle elezioni regionali e non lo nasconde. Troppe le inadempienze della giunta regionale che gridano vendetta.
Visita in redazione
Pasquale Maglione ha fatto visita alla nostra redazione per un’intervista a tutto campo. Siamo partiti dalla sua attività di deputato che fa parte della Commissione Agricoltura. Un organismo di grande importanza per il nostro paese.
“In questo momento ci stiamo occupando della follia dei dazi che penalizzano dei prodotti, come il Parmigiano Reggiano, fondamentali per l’economia del nostro paese, esordisce il deputato”.
Maglione ci racconta la fatica che fa a spiegare di come parlamento e governo possono incidere poco rispetto alla politica agricola e soprattutto per quanto riguarda finanziamenti ed incentivi.
“E’ il Psr, programma di sviluppo rurale, regionale fondamentale per fare un discorso serio di economia agricola anche nella nostra regione. Assistiamo inermi ad un completo immobilismo da parte di palazzo Santa Lucia verso una serie di misure che valgono due miliardi di euro. Lo sconforto è totale, incalza Maglione, quando vedo le altre regioni spendere i fondi e spenderli veramente bene. Noi, come al solito, arriveremo agli ultimi mesi e vedremo finanziati progetti che con l’agricoltura non hanno nulla a che spartire. Intanto, i nostri giovani, parlo di quelle delle aree interne, vanno via”.
Aree interne
Gli ricordiamo che De Luca ha dato una delega specifica per le aree interne. “A pochi mesi dalle elezioni?” ci chiede mentre sorride amaramente. “Non bastano neanche per rendersi conti dei veri problemi del territorio. Del resto, De Luca sta facendo così anche per l’agricoltura”.
Nel Movimento Cinque Stelle Pasquale Maglione ha sempre rappresentato un’ala dialogante e, forte di questa sua qualità non ha avuto problemi a sposare la linea di Di Maio di un accordo con il partito democratico. “Certo, ci spiega il deputato, io non ho mai fatto sconti al Pd, ma il paese non poteva essere lasciato alla ventura. Noi siamo una forza responsabile o lo abbiamo dimostrato con La Lega prima e con il Pd oggi. Vorrei ricordare che mentre Salvini, da ministro degli interni, si occupava solo di campagna elettorale, Di Maio era attento alle grandi questioni di politiche del lavoro che interessano i nostri cittadini”.
Reddito di cittadinanza
Questo argomento ci permette di chiedere la sua opinione sul reddito di cittadinanza. “E’ una conquista di civiltà, dice orgoglioso il parlamentare. C’era tanta gente che non poteva permettersi nulla, neanche il pane. I cittadini che ne usufruiscono me lo dicono e mi ringraziano anche i commercianti che vedono tante persone spendere con la tessera. E’ vero, siamo agli inizi, ora dobbiamo pensare all’utilizzo di queste persone da parte dei comuni e cercare di avviarli al lavoro. Finalmente, anche in Campania, possono iniziare ad agire i navigator, anche questo ritardo è una pagina vergognosa della giunta De Luca”.
Airola
Maglione è di Airola dove esiste il nucleo industriale più importante della provincia di Benevento. “Scelte sbagliate, come quelle del Polo Tessile hanno portato allo stato attuale. Conosco i problemi dei lavoratori e mi sono già fatto carico della vicenda degli ammortizzatori sociali. Ma dobbiamo lavorare soprattutto per il rilancio e dobbiamo cercare imprenditori affidabili. Non possiamo più commettere gli errori del passato”.
Nella redazione di un giornale che si chiama Il Caudino, una parte dell’intervista non può che essere riservata alla Valle ed ai suoi problemi. Anche in questo caso, Pasquale Maglione conferma di avere le idee chiare.
Ferrovia Benevento-Napoli
“Sto per presentare un’interrogazione al Ministero dei Trasporti, per conoscere a che punto sono le trattative per la presa in carico di Rfi della linea ferroviaria Benevento – Napoli, via Valle Caudina. Purtroppo devo constatare che, non per colpa del Movimento, si è perso tanto tempo. Ma la stazione di Afragola rappresenta ancora qualcosa che può rilanciare la nostra linea ferroviaria. Conosco i tanti disagi dei viaggiatori e sto molto attento a questa problematica, impegnandomi tutti i giorni. Come mi sto informando sul completamento della Fondo Valle Isclero. Voglio sottolineare che per me, l’unità della Valle Caudina è un valore che deve essere perseguito. Certo, non sarà semplice perchè è importante anche intraprendere un discorso di natura culturale ma dobbiamo andare verso questa direzione e lo dobbiamo fare tutti”.
Peppino Vaccariello