Valle Caudina, maltempo: allerta della Protezione Civile
Neve a bassa quota, gelate e venti forti. Dopo l’Aeronautica militare ora è la protezione civile della Regione Campania a lanciare l’allarme meteo e lo fa con un bollettino che allerta i sindaci soprattutto delle “aree interne”. Insomma, l’allarme maltempo non sembra essere solo una invenzione giornalistica questa volta. Speriamo che ci sia solo un eccesso di allarmismo. Ecco di seguito il comunicato intero della Protezione Civile regionale:
“Dal pomeriggio repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche che saranno caratterizzate da precipitazioni sparse che tenderanno a divenire nevose anche a quote collinari. Il brusco calo delle temperature favorirà la formazione di gelate notturne anche a quote pianeggianti e persistenti nelle zone interne oltre i 300-400 mt.
Pertanto s’invitano Enti e Sindaci in indirizzo, ambito rispettive competenze e responsabilità in materia di protezione civile, di disporre la vigilanza sul regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi d’intercettazione e smaltimento delle acque meteoriche, di prestare attenzione alle aree a rischio allagamenti, con particolare riguardo alle zone depresse, sottopassi, sedi stradali prive di sistemi d’intercettazione e smaltimento delle piogge e le aree limitrofe a canali e corsi d’acqua. S’invita inoltre ad assicurare la vigilanza nelle aree a rischio frana o colate rapide di fango, individuate nei P.S.A.I. delle autorità di bacino, nelle aree interessate da fenomeni di dissesto e lungo i versanti con maggiore inclinazione per la possibilità di dilavamenti o crolli gravitativi.
In relazione alle previste precipitazioni nevose e alle gelate notturne, si raccomanda, agli Enti e ai Sindaci con giurisdizione sui territori posti a quota oltre 400 – 500 mt., di disporre le attività di contrasto al fenomeno sulla viabilità di rispettiva competenza e di prestare attenzione per gli abitati periferici a rischio isolamento.
In riferimento alla prevista intensificazione dei venti, s’invita a prestare attenzione alle strutture soggette a sollecitazioni ed alle aree a verde pubblico.
Inoltre, riguardo alle indicazioni relative allo stato di mare molto agitato e della possibilità di mareggiate, s’invitano gli Enti con competenza in ambito marittimo ed i Sindaci dei comuni costieri e delle isole, ambito rispettive competenze, ad elevare lo stato di vigilanza sui mezzi in navigazione e lungo le coste e le marine esposte.
Infine s’invitano i Sindaci in indirizzo di allertare le proprie strutture assistenziali per fornire eventuale assistenza alle fasce fragili della popolazione, o persone in stato di indigenza, ed ai senza fissa dimora”.