Valle Caudina: mamma e figlia incastrano due truffatori

E' stata sventata un'odiosa truffa telefonica

Redazione
Valle Caudina: mamma e figlia incastrano due truffatori

Valle Caudina: mamma e figlia incastrano due truffatori. Da diversi giorni una banda di truffatori, probabilmente provenienti dal napoletano,  ha preso di mira la Valle Caudina. In particolare sotto attacco sono gli anziani di Airola e Moiano.

Il metodo del raggiro è sempre lo stesso. Vengono individuate persone di una certa età che vivono da sole. Nella stragrande maggioranza dei casi, le persone anziane hanno ancora il telefono fisso a casa.

A questo punto arriva una chiamata e, dall’altro capo del filo, c’è qualcuno che si spaccia per un maresciallo dei carabinieri, per un direttore di banca o di ufficio postale e per chi sa chi altro. Sono molto persuasivi e convincono gli anziani a consegnare somme di denaro o preziosi.

Sono reati odiosi perché vengono prese di mira persone deboli, indifese che cadono nella rete. Con la conseguenza che vengono derubate  anche nell’orgoglio. Spesso gli anziani truffati, infatti, cadono in uno stato di profonda frustrazione e depressione quando si rendono conto di come si siano fatti abbindolare.

Ma, come dice il proverbio, il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Può anche capitare che queste odiose persone vengano, a loro volta, abbindolate e finiscano nelle mani della giustizia.

Qualche giorno fa a casa di una persona anziana di Moiano arriva la fatidica telefonata. In quel momento, si trova la figlia a casa che capisce subito che è in atto un tentativo di furto. Finge di essere lei la mamma e  fa credere ai due truffatori di essere caduta nella loro trappola.

La donna, invece, provvede subito, a sua volta, ad avvisare i carabinieri che si appostano nei pressi dell’abitazione ed attendono che i truffatori arrivino a riscuotere il frutto delle loro malefatte.

Poco dopo, davanti all’abitazione arriva un’auto con a bordo due truffatori. Uno scende ed il complice attende in auto. L’uomo bussa alla porta ma, al posto della vecchina spaventata, si trova i carabinieri che provvedono a bloccare anche il compare sull’auto.

Insomma, almeno per una volta, questi due mascalzoni napoletani non dimenticheranno facilmente la loro trasferta in Valle Caudina. Questo episodio, però, deve servire anche per far alzare i livello di guardia e preservare le persone anziane che vivono da sole.