Valle Caudina: manca la lista, in compenso i candidati a sindaco sono due
Valle Caudina. Non si può mai sapere ed allora meglio attrezzarsi per non farsi trovare impreparati. Questa è una storia tutta caudina e figlia di questo periodo elettorale.
Per carità di patria non menzioniamo i protagonisti ed il paese ma, naturalmente, è uno dei cinque interessato al turno amministrativo.
Ora è il tempo di adesione alle liste e i candidati stanno preparando la documentazione necessaria. Bisogna presentare un certificato di iscrizione nelle liste elettorali ed un’accettazione della candidatura, la cui firma in calce deve essere autenticata. L’accettazione è diversa per il candidato a sindaco e per quella a consigliere.
Naturalmente, è lapalissiano che il candidato a sindaco può essere uno solo nella lista. Ebbene, gli impiegati di un ufficio elettorale di uno dei cinque comuni hanno assistito dal vivo ad uno spettacolo che sembrava tratto dal film “Una poltrona per due” o da “La notte dei Lunghi Coltelli”.
In ufficio si è presentato prima un sicuro candidato a sindaco per farsi autenticare la firma sotto l’accettazione.
Ma subito dopo è arrivato quello che viene considerato l’ideologo di questa lista: uno duro e puro, che più puro non si può.
Gli impiegati pensavano che chiedesse l’autentica della firma per la candidatura a consigliere.
Invece, ha chiesto due autentiche: uno anche per quella a sindaco.
Insomma manca ancora una notte prima di sabato e, come tante Penelopi, in molti lavorano per disfare quello che si fa durante il giorno.
Magari il candidato sindaco indicato sino ad ora potrà trovarsi sostituito dall’ideologo il quale, certamente, accetterà con sommo spirito di sacrificio per il bene della collettività. Ed anche un po’ per il suo di bene, perché il candidato sindaco è certo di un seggio in consiglio comunale mentre tutti gli altri dovranno mettere insieme le preferenze.
Peppino Vaccariello