Valle Caudina: Michele Bottillo festeggia i suoi primi 70 anni
L'imprenditore lombardo ha ricevuto una maglietta celebrativa dai dirigenti dell'Audax
Valle Caudina: Michele Bottillo festeggia i suoi primi 70 anni. Sembra sempre un ragazzino. Capelli ancora, quasi tutti scuri e pochissime rughe. Il calendario, però, avverte che ieri, lunedì 24 novembre, l’imprenditore Michele Bottllo ed il gemello Angeno, hanno compiuto i loro primi, splendidi settanta anni.
Naturalmente hanno spento le fatidiche candeline a Milano. Milano, infatti, è stata la città che lo ha accolto. Grazie alle sue peculiarità ed ad un gran voglia di lavorare, Michele Bottillo, all’ombra della Madonnina è diventato un importante imprenditore.
Era partito da Valle di Cervinara solo con una valigia che, in circa cinquanta anni, ha riempito di tanti sogni realizzati.
La sua storia è paradigmatica delle opportunità che offriva Milano dalla seconda metà del novecento in poi. Era una città dura, a tratti anche spietata, ma spalancava le porte a tutti coloro che avevano voglia di fare.
Non solo, mai come nel capoluogo lombardo c’era un rispetto sacrale per il lavoro. Certo, in alcuni quartieri potevi anche leggere “ Non si affitta ai meridionali “, ma poi nelle fabbriche, nei cantieri e negli uffici, la musica cambiava. Ed i terùn in breve tempo potevano prendere l’ascensore sociale e fermarsi ai piani alti.
Questa è anche la storia di Michele Bottillo che ha preso lo stesso ascensore per condurlo in un attico. Il successo delle sue attività e gli affetti più cari che oramai si sono radicalizzati a Milano non gli impediscono di pensare a quel paese che ha lasciato mezzo secolo fa. Appena può, torna a Cervinara ma quando è lontano, come i brasiliani, soffre di saudade.
Ha un attaccamento fortissimo anche con la squadra di calcio. Michele Bottillo sostiene economicamente l’Audax Cervinara e fa di tutto per assistere alle partite e tenersi informato su quello che succede.
Soffre e gioisce, impreca e si esalta, si arrabbia e si scioglie, come quando era solo un ragazzino. Lo fa da lontano ma è sempre presente con tutto il suo amore.
Ed allora, bene hanno fatto i dirigenti dell’Audax Cervinara, Alessio Befi, Guido Coletta e Giovanni Patari ad omaggiare l’imprenditore, nel giorno del suo compleanno di una maglia della squadra biancoceleste con il numero 70.
A Michele Bottillo ed al fratello Angelo giungano i più cari auguri anche dalla redazione e dal direttore de Il Caudino pe questo specialissimo compleanno.