Valle Caudina: modello Marche per sconfiggere l’emergenza cinghiali

Redazione
Valle Caudina: modello Marche per sconfiggere l’emergenza cinghiali
Valle Caudina: modello Marche per sconfiggere l'emergenza cinghiali

Valle Caudina: modello Marche per sconfiggere l’emergenza cinghiali. Anche politica caudina si occupa dell’emergenza cinghiali. Finalmente, verrebbe da dire. A San Martino Valle Caudina gruppo consiliare “Alternativa” mette intorno ad un tavolo esperti, amministratori locali, per parlare del problema e analizzare possibili soluzioni.

Il convegno luned’ 13 novembre

Il convegno è previsto per lunedì 13 novembre, alle ore 18,30, presso la sala Unicef, al corso Vittorio Emanuele. Il tema è “Cinghiali da Problema a Opportunità”. Sarà presente l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, che è il politico che siede nella posizione giusta per dare risposte al problema, in quanto la gestione della fauna selvatica e quindi della caccia, è proprio una delle sue competenze.

Oltre al rappresentante della giunta di De Luca, ci saranno anche Vincenzo Massimo Iuliano presidente dell’Unione Regionale Cacciatori Appennino Marche, Vincenzo Luciano Presidente Uncem Campania, Francesco Marchetti, presidente regionale cacciatori Appennino Macerata, Aldo di Brita, tecnico faunistico, i consiglieri comunali del gruppo Alternativa Francesco Capuano, Costantino Ricci e Aniello Troiano e il sindaco Pasquale Pisano.

Per i promotori dell’iniziativa l’obiettivo è affrontare l’annosa questione dei cinghiali portando anche una proposta, ovvero promuovere l’organizzazione della filiera della carne di cinghiale, stimolando tutte le iniziative pubbliche e private necessaria per creare economia dal consumo della carne.

Per questo saranno presenti i rappresentanti di categoria dei cacciatori di quei territori dell’appennino dove queste iniziative sono state avviate con successo, come le Marche, per portare la loro testimonianza. Aniello Troiano, capogruppo di Alternativa in Consiglio Comunale, ha dichiarato che “al dibattito sono stati invitati tanti operatori che potrebbero essere, insieme alle istituzioni locali, i protagonisti della creazione delle filiera della carne di cinghiale, ovvero i macellai, i ristoratori, i commercianti”.

Non perdere altro tempo

Altra elemento fondamentale, per il successo questa e di ogni altra iniziativa per risolvere il problema cinghiali, è il tempo entro il quale sarà messa in atto. Di questa emergenza si parla ormai da tempo. Da anni. Sicuramente le istituzioni non si possono permettere di perdere ancora altro tempo.

Francesco Sorrentino