Valle Caudina: Nello scompare a soli 60 anni, il dolore di una comunità

Redazione
Valle Caudina: Nello scompare a soli 60 anni, il dolore di una comunità
Valle Caudina: Nello scompare a soli 60 anni, il dolore di una comunità

Valle Caudina: Nello scompare a soli 60 anni, il dolore di una comunità. Un cordoglio ed un dolore sincero attraversano in queste ore la comunità di Rotondi. Il piccolo centro caudino piange la scomparsa di Nello Ilario, venuto a mancare a soli sessanta anni.

Attaccamento alla famiglia, coscienza  civica, amore per l’ambiente ed un cuore da radioamatore, queste le passioni che hanno animato la vita di Nello.

L’impegno per il paese

Rappresenta proprio una di quelle persone che ha messo in atto, vivendo concretamente l motto di John Kennedy. Non si è chiesto mai cosa potesse fare il suo paese per lui, ma ha sempre cercato di fare qualcosa per il suo paese.

Attualmente, ricopriva insieme all’amico Luigi Ricci il ruolo di coordinatore della Protezione Civile Comunale. La sua esperienza ed i suoi consigli risultavano preziosi per i giovani soci.

In passato, sempre con l’amico Luigi Ricci,  aveva fondato i Rangers del Partenio, perché amava il verde delle nostre montagne e voleva fare di tutto per proteggerle. Negli anni scorsi, tante volte è venuto in redazione per denunciare uno scempio, un crimine contro quel polmone verde.

Conosceva ogni anfratto delle nostre montagne e gli brillavano gli occhi quando poteva fare da guida a persone che volevano innamorarsi come lui  di luoghi di grande bellezza e suggestione. Questa conoscenza lo faceva diventare un punto di riferimento anche dal punto di vista del soccorso.

Qui poteva esaltare le sue straordinarie doti di radioamatore. Quelle doti di conoscenza e di saper fare che ha cercato di trasmettere ai suoi allievi. Nello, infatti, era tecnico di laboratorio all’istituto Rampone di Benevento.

Il dolore del sindaco

Davvero, Rotondi piange una persona che ha fatto tanto per il paese. Un dolore sincero espresso anche dal sindaco Antonio Russo. Il primo cittadino e Nello erano amici di infanzia, ma al di là di questo legame, la fascia tricolore non può non sottolineare le doti civiche.

Sempre in prima linea per aiutare gli altri, per salvaguardare la bellezza della natura e mai polemico con nessuno. Nello viveva per la moglie Amelia e il figlio Mario ed era tanto attaccato ai fratelli, Nino, Pietro e Paolo, come alle cognate e ai nipoti.

L’ultimo saluto è stato fissato per domani otto aprile alle ore 15,00. Il giornale formula le più sentite condoglianze a tutta la famiglia.