Valle Caudina, noi dializzati abbandonati per un po’ di neve: vergognatevi!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una durissima denuncia di una persona che si sottopone ad emodialisi.
Carissimi Sindaci della Valle e di zone limitrofe,
scrivo perché testimone di fatti davvero buii, miserevoli, ma gravissimi. Sono una dializzata: ho constato che oltre alla pietà cristiana non si può sperare ad altro.
Questi pochi centimetri di neve hanno messo in crisi un sistema: come trasportare i pazienti?
In sala dialisi l’altro giorno gli operatori sanitari hanno cercato di organizzare un piano emergenza ma tutto è stato inutile.
Erano veramente preoccupati ed in ansia per noi: loro stessi avrebbero avuto difficoltà a raggiungere il posto di lavoro.
Non c’è stato nessun sindaco, nessun amministratore, che si fosse davvero calato nel proprio ruolo e fare una telefonata.
Tutti intenti alle baruffe su facebook!
Che squallore!
Noi malati combattiamo per avere salva la nostra dignità!
Ma davvero si crede che spargere un po’ di sale come cacio sui maccheroni possa bastare.
Molto cordialmente
Angela Carbone