Valle Caudina: notizie false provocano una psicosi collettiva sui rapimenti di bimbi

E' arrivato il momento di far cessare questo vero e proprio stillicidio

Redazione
Valle Caudina: notizie false provocano una psicosi collettiva sui rapimenti di bimbi

Valle Caudina: notizie false provocano una psicosi collettiva sui rapimenti di bimbi. Non ci sono riscontri. Nessuno ha presentato una denuncia alle forze dell’ordine. Carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale non hanno ricevuto alcun  tipo di segnalazione.

Da diverse ore. la Valle Caudina è in preda ad sorta di isteria collettiva che si è diffusa e continua a diffondersi prima via social e poi sui benedetti gruppi privati di whatsapp.

Qualcuno, non si sa bene chi, ha segnalato che c’è in giro un’auto con due uomini a bordo che avrebbero cercato di rapire dei bambini, avvicinandoli con dei palloncini in regalo. L’auto sarebbe una uno bianca ed uno dei rapitori avrebbe i capelli ricci e gli occhiali.

In un primo momento, questi tentativi di rapimento sarebbero avvenuti ad Airola. Poi, la versione è cambiata ed allora i bambini sarebbero stati oggetto di tentato rapimento a Montesarchio. Con il passare delle ore, la uno bianca con i due uomini a bordo, potrebbe essere avvistata in tutti gli altri comuni della Valle Caudina.

E’ una sorta di effetto domino che sembra non conoscere fine. Naturalmente è sempre importante collaborare con le forze dell’ordine. ma bisogna fornire notizie che hanno qualche base di fondamento.

Prima di rimbalzare allarmi è meglio accertarsi da chi proviene la notizia. Una volta fatto, basta chiedere se conosce qualcuna delle persone coinvolte in questa storia. Ripetiamo, al momento non ci sono state denunce e nessun tipo di segnalazione alle forze dell’ordine.

Qualsiasi genitore, davanti ad un pericolo del genere, ad un mancato rapimento dei propri figli, si sarebbe precipitato ad avvisare carabinieri o polizia. Questo, assolutamente, non c’è stato. Mentre è stato instillato un forte sentimento di paura tra le mamme ed i papà.

Ci auguriamo che questo articolo possa servire a fermare questo vero e proprio stillicidio che coinvolge sempre più persone. Vi possiamo assicurare che non è affatto divertente e crea panico in tante famiglie, quindi, è arrivare l’ora di dire basta!