Valle Caudina: notti da sballo
Possiamo far finta di niente, come al solito. I carabinieri ieri sera hanno posto sotto sequestro 50 grammi di droga. Variegata era l’offerta, tale da soddisfare anche i palati più fini. I tre offrivano eroina, hashish e la oramai gettonatissima cocaina. I prezzi per la polvere bianca, che sino a pochissimi anni fa era considerata una droga per ricchi, per vip, sono calati sensibilmente anche grazie all’ingente quantità che si può trovare nelle piazze di spaccio napoletane. E così, farsi una “pippata” di coca insieme agli amici, innaffiata da fiumi di alcool, è diventata accessibile e naturale anche per molti giovani della Valle Caudina.
Del resto, una movida che si rispetti non può non essere condita da un bel po’ di droga. La cultura dello sballo non è trascurata affatto in Valle Caudina, là dove ci sono i giovani, oramai le forze di polizia lo sanno bene, sono in agguato spacciatori che promettono di rendere ancora più “frizzante” la notte.
Oltre ai 50 grammi di roba, i carabinieri hanno pescato addosso ai tre pusher anche tremila euro in contanti, segno che per tanti la serata è andata nel verso che si sperava, ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Insomma, per farla breve, a Cervinara si “pippa” cocaina, ci si fa di eroina e di fuma hashish. Spesso le risse del sabato sera sono proprio dovute all’abuso di queste sostanze. Ma per noi è più semplice guardare dall’altra parte, fare finta di niente. Mica possiamo pensare che i nostri figli o i nostri nipoti si fanno? Per carità, magari, solo il fine settimana ma si fanno. Vogliamo continuare così? Attendere che in una delle tante risse ci scappi il morto? Salviamo pure il perbenismo di facciata, ma lo facciamo sulla pelle dei nostri ragazzi. Essere genitori oggi non è semplice, nessuno ha la ricetta per farlo nel modo migliore.
Una sola cosa è certa, mettere la testa nella sabbia come gli struzzi è deleterio e molto pericoloso, proprio per quei figli che si vogliono difendere.
Peppino Vaccariello