Valle Caudina: notti insonni per i genitori degli adolescenti
Valle Caudina. Non è passato poi tanto tempo da quando erano loro a tirar tardi, a volte, anche a fare mattina.
Per una strana coincidenza, molti di loro si sono incontrati alle tre di notte, davanti ad un noto locale di Montesarchio. Non erano lì per una rimpatriata o, per altre occasioni del genere.
Erano tutti in auto e con il cellulare attaccato all’orecchio. Attendevano i loro figli.
Ieri sera, infatti, è stata organizzata una serata di fine anno scolastico che ha visto la partecipazione della stragrande maggioranza degli studenti delle scuole superiori di Cervinara.Ciò significa che mamma e papà,soprattutto quest’ultimi, cervinaresi e rotondesi, assonnati e preoccupati, si sono trovati all’uscita del locale.
Di quel’età, sono pochissimi i patentati e, quindi, devono essere ancora i genitori ad accompagnarli e poi a riportarli a casa. Il problema vero è l’orario: quelle serate iniziano tardi, mai prima delle 23,00 e finiscono quando albeggia. ” Vengo a prenderti alle due, papà è troppo presto”, questa le frasi che si sono scambiati genitori e figli prima della festa.
Così, si è arrivato al compromesso delle tre che poi sono diventate le tre e mezza. Per i genitori è un peso, però, non più di tanto. In un certo senso, andarli a riprendere, per loro, è un sollievo, in quanto se escono con gli amici, le preoccupazioni aumentano. Di qui a poco, però, dovranno abituarsi anche a questo. La cosa importante è inculcare nei ragazzi la necessità di non bere, quando ci si mette alla guida.
Magari si potrebbe iniziare a fare una discussione seria,sugli orari, ma è una tendenza generale che aumenta con la bella stagione. Ed allora, meglio abituarsi a notti insonni ed evitare di andare nel panico.