Valle Caudina: nuovo assetto per la zona Asi
Valle Caudina: nuovo assetto per la zona Asi. La zona industriale di Cervinara cambia assetto territoriale, Vengono eliminati i vincoli ed estesi i benefici anche agli opifici artigianali e alle attività commerciali. Importante incontro tra il sindaco di Cervinara, l’avvocato Caterina Lengua, il collega di San Martino Valle Caudina, l’architetto Pasquale Pisano , che è anche presidente del consorzio Asi di Avellino, l’ingegnere Pepe, responsabile del settore Urbanistica del comune di Cervinara e l’architetto Oliviero, redattore del nuovo piano di assetto territoriale del comparto industriale Valle Caudina.
L’approvazione del Puc
L’approvazione del Piano Urbanistico Comunale da parte del consiglio comunale di Cervinara consente di disegnare nuovi obiettivi anche per quanto riguarda quelle aree, in territorio sovracomunale.
Il nuovo piano di assetto territoriale dovrà ora essere approvato dai due consigli comunali e poi recepito dall’Asi per diventare operativo. I benefici sono indubbi a partire dall’eliminazione della clausola di salvaguardia. Sino ad oggi, ad esempio, non si poteva realizzare un’area agricola a meno di trecento metri dal nucleo industriale.
Altro importante risultato riguarda la possibilità di aprire opifici artigianali all’interno dell’area industriale. Questa disposizione viene incontro ai tanti imprenditori locali che non hanno la possibilità di diventare delle industrie.
Ora potranno insediarsi nella zona Asi, a prezzi ridotti rispetto a quello delle industrie e beneficiare di un’area attrezzata. Forse, proprio con la spinta dell’artigianato la zona Asi della Valle Caudina potrebbe finalmente decollare. E si tratterebbe di una grande svolta che avviene sotto la presidenza di Pasquale Pisano.
Il decollo dell’area Asi
Con questa intuizione, probabilmente, l’area industriale potrebbe finalmente decollare, archiviando per sempre il sogno dell’arrivo delle grandi fabbriche. Ma avere imprenditori del posto garantisce un impegno continuo ed evita l’arrivo di accaparratori ad ogni costo. Senza contare che l’artigianato di qualità può rappresentare una molla importante per lo sviluppo.
Nelle more di tutto questo si designa anche quella che potrebbe essere l’area commerciale di Cervinara che sino ad oggi non ne ha mai avuto una. Insomma, importanti interventi che ridisegnano il territorio in modo razionale.