Valle Caudina: operaio 41enne folgorato da una scarica elettrica
Valle Caudina: operaio 41enne folgorato da una scarica elettrica. Si trova ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Nola un operaio 41enne di Roccabascerana. L’uomo. Dipendente di un ditta Enel, risulta colpito da una scarica elettrica. Il 41enne ed i suoi colleghi, lavoravano ad Avella, precisamente in via Tora.
Sostituzione di un apparato
In particolare, il 41enne si trovava su una scala a diversi metri di altezza. Stava effettuando la sostituzione di un apparato su un pilone elettrico. Aveva quasi terminato il suo intervento. La scarica elettrica lo ha colpito e lo ha fatto precipitare dalla scala.
I colleghi hanno dato subito l’allarme. I sanitari del 118 hanno trasportato il 41enne di Roccabascerana all’ospedale di Nola, dove purtroppo si trova in gravi condizioni. I carabinieri della stazione di Avella stanno indagando per ricostruire le fasi dell’incidente.
Continua la strage sui luoghi di lavoro, morti 2 operai
Due operai sono morti in seguito alla rottura di una tubatura di vapore nell’azienda in cui stavano lavorando.L’incidente, secondo le prime informazioni, si è verificato presso la ditta ‘Digima’ a Villanterio, un’azienda in provincia di Pavia che si occupa di raccolta e lavorazione dei sottoprodotti della macellazione.
Valle Caudina: operaio 41enne folgorato da una scarica elettrica
Sul posto sono presenti diverse squadre dei vigili del fuoco e anche il nucleo Nbcr. Secondo quanto riferito dall’Areu, i due lavoratori sono stati investiti da vapori contenenti verosimilmente ammoniaca. Una vittima ha 50 anni, mentre della seconda non sono ancora note le generalità.
I sindacati
Anche la sicurezza sul lavoro è stato uno dei temi principali della manifestazione dei sindacati andata in scena questa mattina davanti a Montecitorio per sensibilizzare la politica sulla necessità, in primis, di una proroga del blocco dei licenziamenti.
“Bisogna investire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, questo non puo’ essere considerato un costo ma un grande investimento”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.