Valle Caudina: operazione anti droga, scatta la trappola a Cervinara

Redazione
Valle Caudina: operazione anti droga, scatta la trappola a Cervinara
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Valle Caudina: operazione anti droga, scatta la trappola a Cervinara. Una vera e propria trappola per incastrare gli spacciatori di droga. Grazie a questo meccanismo, in quella che sembra un’azione combinata, tra carabinieri e polizia, le forze dell’ordine hanno dato un sonoro stop allo spaccio di stupefacenti a Cervinara.

In attesa dei dettagli dell’operazione

I dettagli non vengono ancora resi noti, in quanto il tutto ha avuto luogo nella serata di ieri, a ridosso del coprifuoco. Teatro dell’operazione il parcheggio che si trova alle spalle della nuova chiesa del Gesù Misericordioso.

A quanto pare, un’auto che si trova abbandonata da tempo il quello spazio veniva usata per comprare e vendere la sostanza stupefacente.

Una sorta di self service che, però, carabinieri e agenti del commissariato di polizia di Cervinara avevano ben inquadrato. Da tempo, lo tenevano d’occhio e si erano messi nell’attesa del classico passo falso da parte di chi aveva organizzato l’intera situazione.

Cosa che dovrebbe essere avvenuta nella serata di ieri. Ripetiamo, i dettagli ancora non vengono resi noti. Il fatto certo resta il movimento che in serata si è registrato nel parcheggio. Non solo, a quanto pare, uno dei protagonisti è stato fermato e portato o in caserma o al commissariato.

Un andazzo preoccupante

Certo, la facilità con cui si trova la droga a Cervinara ha fatto scattare più di un allarme tra le forze dell’ordine. Aumenta il consumo che non riguarda solo i giovani e, quindi, aumenta anche l’offerta.

La sostanza più gettonata resta la cocaina. Ma la possibilità di acquistare droga nel centro caudino è vasta. E, questo non riguarda solo i fine settimana. Anzi, oramai, a causa delle restrizioni per il covid, i week end non esistono proprio più.

Un andazzo preoccupante  che, probabilmente, con l’operazione di ieri sera ha subito uno stop. Anche se, l’errore più grande che si commette in queste circostanze, resta quello di voler delegare alle forze dell’ordine un problema che riguarda l’intera società.