Valle Caudina: ora di un collegio elettorale unico
Bene la proposta di legge di istituire un collegio unico, per Sannio e Irpinia, che elegga i sei consiglieri regionali delle aree intere. Soprattutto per la valle caudina. Sarebbe un salto di qualità per il nostro territorio, grazie al quale votare finalmente unita gli stessi rappresentanti nell’assemblea della Campania. I cittadini di Montesarchio e Cervinara, ad esempio, così come ciascuno degli altri comuni caudini, beneventani o avellinesi, potranno scegliere tra gli stessi candidati.
Con le regole attuali invece si vota divisi per collegi provinciali, per cui chi viene eletto si sente rappresentante, solo di metà della valle, o forse neanche di quella. E’ evidente che la nostra valle, rispetto alle altre aree dell’entroterra campano, come l’alta irpinia, l’arianese, ma anche la valle telesina, sconta una condizione di forte penalizzazione, perché divisa, amministrativamente, in due province e, a livello politico istituzionali, in due collegi elettorali per il parlamento e per il consiglio regionale. La proposta di legge per il collegio unico ci offre, quindi, una storica opportunità.
Oggi, che è in corso un processo di integrazione delle istituzioni caudine, capaci finalmente di costituire dell’Unione dei Comuni della “Città Caudina”, la possibilità di eleggere consiglieri regionali espressione della valle unita, potrebbe contribuire a realizzare il riscatto dei nostri territori, che per troppo tempo relegati a un ruolo marginale e di nessuna influenza nel contesto socio economico campano.
Naturalmente non basta la proposta di legge firmata, il 30 dicembre scorso, dall’on. Ugo de Flaviis, rispetto alla quale si sono espressi favorevolmente numerosi esponenti politici, di diversi schieramenti. Ci vuole l’impegno concreto a portare il provvedimento all’approvazione dell’aula. Ritengo che la scelta di chi votare, a maggio prossimo, dovrà essere effettuata, per i cittadini della valle, anche e soprattutto, in funzione della posizione che i candidati assumeranno rispetto al collegio unico.
E’ importante che, in favore della proposta, si esprimano i vertici istituzionali e politici della valle caudina. I segretari di partito, i sindaci, gli amministratori, i consiglieri provinciali. Bisogna sollecitare soprattutto l’impegno dei gruppi consiliari e, singolarmente, di coloro i quali siedono in consiglio regionale per arrivare al voto nei pochi mesi che restano. Inaccettabile è il silenzio e la disattenzione della classe dirigente locale rispetto ad una occasione così importante che potrebbe rappresentare una svolta per la comunità caudina.
Francesco Sorrentino
Capogruppo Pd Consiglio Comunale San Martino
consigliere Città Caudina