Valle Caudina: Pasquale Pisano eletto nel Consiglio Nazionale dell’Anci
Si tratta di un risultato di grande importanza per nulla scontato
Valle Caudina: Pasquale Pisano eletto nel Consiglio Nazionale dell’Anci. Un risultato importante per la sua crescita politica ma soprattutto per la rappresentanza del territorio.
Elezione nel consiglio nazionale Anci
L’architetto Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina e presidente del consorzio Asi di Avellino è stato eletto nel Consiglio Nazionale dell’Anci, associazione nazionale comuni italiani.
Di recente, i sindaci di tutta Italia hanno eletto nuovo presidente dell’Anci il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Poi, come vuole la procedura si passa all’elezione del consiglio Nazionale di cui fanno parte 78 fasce tricolori. Tra queste risulta eletto il primo cittadino di San Martino Valle Caudina.
Si tratta di un risultato non scontato e, se si vuole, neanche troppo prevedibile proprio a causa della vastità della platea chiamata al voto. Bisogna tener presente che l’associazione conta ben 7.134 comuni associati, pari a più del 94 per cento dei comuni italiani.
I 78 componenti del Consiglio Nazionale vengono eletti dai Congressi delle Associazioni Regionali in proporzione al numero dei rispettivi delegati alla Assemblea congressuale nazionale. Insomma entrare in un organismo del genere non è per niente semplice. Ed è ancora più difficoltoso se sei il sindaco di un piccolo comune dell’entroterra della Campania.
Pisano, però, con un lavoro costante all’interno delle istituzioni che guida ha saputo superare questo gap che resta molto insidioso. Un impegno costante lo ha portato a raggiungere un risultato che sembra essere un vero e proprio regalo di Natale per tutto il territorio.
Le istanze di un territorio mortificato
All’interno di un organismo del genere la Valle Caudina avrà sicuramente una voce. Il primo cittadino potrà portare nel Consiglio Nazionale le giuste istanze di un territorio da sempre mortificato, ignorato ed anche truffato.
A Pasquale Pisano giungano i complimenti e le congratulazioni anche del nostro giornale e del suo direttore. Ci permettiamo anche di dare un consiglio. Il vero lavoro comincia oggi. Già altri caudini hanno ricoperto e ricoprono incarichi nazionali ma le loro voci a Roma si perdono nei corridoi del palazzi ed, infatti, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.