Valle Caudina, Pasquale Ricci candidato alla provincia?
La decisione finale tocca solo a lui. Il sindaco di San Martino Pasquale Ricci deve sciogliere la riserva se entrare o meno nella lista de candidati al consiglio provinciale del partito democratico. Per la provincia di Avellino, sindaci e consiglieri comunali, in tutto una platea di quasi 1300 persone, si esprimeranno con voto ponderato giovedì nove ottobre. Ricci rappresenta il più autorevole esponente del Pd, non solo della Valle Caudina irpina, ma di un’area che va da Ospedaletto d’Alpinolo sino a Rotondi. Naturale che via TaglIamento gli proponesse la candidatura. Ricci, però, è politico troppo scaltro per accettare e basta, per sentirsi lusingato per la scelta. Se decide di scendere in campo, lo fa per cercare di vincere e, quindi, di essere eletto nel parlamentino provinciale dove è stato già consigliere dal 2004 al 2009. All’epoca, però, erano i cittadini a votare, ora, invece, sono gli eletti e, come già detto, lo fanno con voto ponderato. In buona sostanza, Ricci non riuscirebbe a tornare a palazzo Caracciolo solo con i voti dei comuni del Partenio. Ha bisogno di allargare la sua platea elettorale. Il sindaco di San Martino frequenta da sempre via Tagliamento e si può dire che ha ottimi rapporti con tutti gli amministratori del Pd. Non solo, da tempo ha stretto un rapporto molto intenso con il sindaco di Avellino Paolo Foti. Ed, infatti, sabato scorso è stato proprio Ricci, nell’assemblea degli amministratori del Pd, a lanciare la candidatura del primo cittadino a presidente della provincia. A questo bisogna aggiungere il feeling che ha da sempre con l’ex senatore Enzo De Luca, che, con tutto il rispetto del segretario provinciale, Carmine De Blasio, è il vero leader del Pd irpino. Se tutti questi rapporti dovessero dare i frutti sperati, Ricci dovrebbe tornare a palazzo Caracciolo e, quindi, quando scioglierà la riserva si capirà se la sua semina sarà stata fruttuosa. Non sfugge a nessuno l’importanza per la Valle Caudina di avere un proprio rappresentante a palazzo Caracciolo anche se le competenze della provincia sono state ridimensionate. E, anche se per uno schieramento diverso che, però, potrebbe sostenere lo stesso presidente, in campo ci dovrebbe essere anche il sindaco di Cervinara, Filuccio Tangredi per l’Udc.
P. V.