Valle Caudina: peggiorano le condizioni meteo, scatta l’allerta arancione

Redazione
Valle Caudina: peggiorano le condizioni meteo, scatta l’allerta arancione
Valle Caudina: peggiorano le condizioni meteo, scatta l'allerta arancione

Valle Caudina: peggiorano le condizioni meteo, scatta l’allerta arancione. Peggiora il maltempo in Campania, dove, già da stasera si prevede un aumento di temporali, con fulmini e rischio frane soprattutto sulle zone delle Costiere Sorrentina e Amalfitana, dei monti di Sarno e Picentini.

Allerta da gialla ad arancione

La Protezione Civile regionale ha passato per queste zone l’allerta meteo da gialla ad arancione, mentre permane il colore giallo per tutto il resto della regione. L’allarme durerà dalle 18 di stasera alle 18 di domani, venerdì 26 novembre, salvo proroghe.

Aria artica e primi fiocchi di neve in arrivo

La momentanea tregua del tempo, dalla notte scorsa, è terminata. . Dopo una giornata relativamente tranquilla sotto il profilo del meteo, tra la sera e la notte, è arrivato un nuovo peggioramento su tutta Italia. In arrivo, infatti, un impulso di aria polare, proveniente dall’Europa occidentale, sul nord ovest che dovrebbe portare le prime nevicate a bassa quota.

 I primi fiocchi di neve

Secondo quanto riportato da 3BMeteo, il freddo polare arriverà in particolare sui settori meridionali del Piemonte e zone interne della Liguria dove non si escludono fiocchi di neve fino a 200/300 metri di quota.

Il maltempo interesserà inizialmente il centro nord per poi spostarsi verso le regioni meridionali dove non mancheranno temporali e locali nubifragi anche intensi. Peggioramento meteo che porterà anche neve abbondante prima sulle Alpi e poi sull’Appennino.

Affondo dell’aria artica

ltimo weekend di novembre che vedrà il primo peggioramento meteo di stampo invernale a causa di un poderoso affondo di aria artica verso l’Italia. Principali modelli che confermano un anticiclone di blocco in elevazione sull’Atlantico e la discesa di una massa d’aria fredda sul continente europeo. Maltempo che tra sabato e domenica sarà accompagnato da un primo calo delle temperature con neve sulle Alpi e sull’Appennino probabilmente fin sotto i 1000 metri.

I rischi dell’influenza

Ci potrebbero essere, quindi, i primi fiocchi di neve anche sul Massiccio del Taburno e sulla catena del Partenio. Non sarebbe la prima volta che arriva la coltre bianca quando novembre non è ancora finito.

Attenzione, con l’aria fredda si potrebbero manifestare i primi sintomi influenzali. Dopo quasi due anni di pandemia da covid- 19 l’influenza può sembrare un male minore, ma non lo è affatto. Il rimedio migliore. anche in questo caso, è il vaccino. Altrimenti meglio non sottovalutarla e rivolgersi ai propri medici di famiglia.